Nei giorni scorsi il municipio di Bubbio ha ospitato la presentazione del progetto di messa in sicurezza del fiume Bormida. Alla presenza dell’assessore regionale Marco Gabusi, il sindaco Stefano Reggio ha illustrato le opere che preserveranno il paese dal pericolo alluvionale.
«Tre diversi interventi – spiega – Il primo (rosso) di 3 milioni del Pnrr, tramite la Regione, con l’aggiunta di 300 mila euro per la rinuncia di un altro Comune; il secondo (blu) di 300 mila euro con fondi della Regione contro il dissesto idrogeologico; l’ultimo (blu) di 1 milione di euro del Pnrr del Ministero dell’Interno». Nei mesi scorsi sono arrivati cospicui acconti (circa 590 mila euro) che consentiranno di dare inizio al cantiere. «A febbraio verranno appaltati i lavori del primo lotto; gli altri seguiranno a cascata – continua Reggio – Nel giro di un anno e mezzo sarà concluso».
Perché sono importanti questi lavori? «Bubbio è un punto di riferimento per un vasto territorio tra tre province – sottolinea – Ci sono importanti aziende: la stamperia Val Bormida con un volume di affari milionario, l’Officina Passalacqua, fondamentale per la manutenzione delle macchine agricole, il Consorzio Agrario, volano per la vendita e l’acquisto dei prodotti della zona. Dal punto di vista della logistica il Movilinea è uno snodo di bus tra Piemonte e Liguria. Tutto questo ogni inverno è minacciato e danneggiato dalle piene del fiume che mettono a rischio la sicurezza degli impianti e posti di lavoro. Dopo questi lavori non succederà più».