Si chiama “Apprendere? No problem” il nuovo progetto promosso da Atca (Associazione per la tutela e la cura dell’adolescenza)
Si chiama “Apprendere? No problem” il nuovo progetto promosso da Atca (Associazione per la tutela e la cura dell’adolescenza). Rivolto ai ragazzi seguiti dal Servizio minori e nomadi del Comune, nasce con l’intento di aiutare gli alunni delle scuole medie e superiori a trovare un metodo di studio e potenziare le capacità di attenzione, in modo da incrementare il rendimento scolastico attraverso una metodologia innovativa.
I ragazzi coinvolti, individuati dal Servizio minori comunale, saranno 12 circa, suddivisi in due gruppi in base all’età. Gli incontri saranno 10, a cadenza settimanale, e si svolgeranno nella sede Atca di via Roero.
«Le famiglie sono già state avvisate – ha spiegato Francesca Sacco, responsabile del Servizio minori e nomadi, alla conferenza stampa di presentazione – e hanno aderito. Con l’inizio del secondo quadrimenstre partirà quindi il laboratorio».
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Elisa Ferrando