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Il vice capo della polizia visita la Questura,l'incontro con personale e sindacati
Cronaca

Il vice capo della polizia visita la Questura,
l'incontro con personale e sindacati

Dopo la riunione delle forze di polizia alla Direzione centrale della polizia criminale presso il Ministero dell’Interno per esaminare la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica della

Dopo la riunione delle forze di polizia alla Direzione centrale della polizia criminale presso il Ministero dell’Interno per esaminare la situazione dell’ordine e della sicurezza pubblica della provincia di Asti, la città ha ricevuto ieri, martedì, la visita del vicecapo della Polizia di Stato Fulvio Della Rocca. Alla sua presenza, in Prefettura si è riunito il Comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica, nel corso del quale sono state disposte mirate forme di intervento finalizzate a rendere più efficace l’attività di controllo del territorio e di contrasto all’illegalità, con una diversificazione di interventi e l’impiego di tutte le risorse disponibili. Nel dettaglio, il piano predisposto, e che ha già preso avvio nei giorni scorsi, prevede un intervento ancora più massiccio sul territorio astigiano delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine della polizia e del Cio dei carabinieri, la Compagnia di intervento operativo.

Ad implementare i servizi di controllo, insieme a carabinieri e polizia, ci sarà anche il personale della Guardia di Finanza. «Asti sarà inoltre compresa in speciali attività di controllo per il contrasto dei furti in abitazione», ha sottolineato il dottor Della Rocca, che ha poi proseguito la sua mattinata astigiana con la visita in Questura per incontrare il personale della polizia, accompagnato dal vicequestore vicario Donatella Boscassi ed accolto dal picchetto d’onore. Il vicecapo della polizia ha espresso il suo apprezzamento per l’attività svolta ed ha in particolare sottolineato «la necessità di proseguire con il massimo impegno l’attività info-investigativa, di controllo del territorio, di prevenzione e repressione dei reati, in piena sinergia con tutte le forze di polizia operanti sul territorio», assicurando il costante supporto del Dipartimento della Pubblica Sicurezza.

In Questura ha infine incontrato i rappresentanti delle segreterie provinciali delle organizzazioni sindacali della polizia, che gli hanno consegnato un documento in cui sono contenute una serie di richieste finalizzate a «ridare sicurezza ai cittadini e riaffermare il controllo del territorio». Tra queste, «il riassetto della pianta organica della Questura di Asti, con l’immissione di nuovo personale che da ben cinque anni non viene assegnato in questa provincia; l’assegnazione di un cospicuo numero di nuovi agenti a conclusione del 193° corso da Allievi Agenti; l’aggregazione e il trasferimento del personale di polizia che ha chiesto di essere trasferito nella provincia di Asti; il riassetto del parco veicolare in modo da consentire efficienza nei servizi istituzionali; il potenziamento degli Uffici di intelligence, Squadra Mobile ed Anticrimine in primis, per il contrasto mirato alla criminalità comune ed organizzata; il potenziamento dell’Ufficio per l’Immigrazione».

Marta Martiner Testa

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