Ancora un’interpellanza di Angela Quaglia, consigliere comunale, su una questione sulla quale in passato aveva già presentato un’interrogazione, ma la soluzione al problema assicurata dagli amministratori durante un Consiglio comunale è poi rimasta lettera morta
Ancora un’interpellanza di Angela Quaglia, consigliere comunale, su una questione sulla quale in passato aveva già presentato un’interrogazione, ma la soluzione al problema assicurata dagli amministratori durante un consiglio comunale è poi rimasta lettera morta. Si tratta della discoteca Loft Club e i “disagi notturni” che creerebbe agli abitanti della zona.
Si legge sull’interpellanza che Angela Quaglia sarebbe venuta a conoscenza “che gli abitanti di Via Fara, Via Toselli, via Antico Ippodromo e Via Allende hanno presentato una petizione e una raccolta firme per sollecitare adeguati provvedimenti in ordine al disturbo arrecato agli abitanti delle suddette vie dagli avventori del Loft Club di via Antico Ippodromo”.
Siccome il disturbo si rende intollerabile nelle ore notturne, soprattutto tra le 24 e le 4 del mattino del venerdì e del sabato, il consigliere comunale afferma che “rendono impossibile un sereno riposo”. Si legge sempre nell’interpellanza che la maleducazione degli avventori “arriva a lasciare sporcizia, immondizia, tracce di urina e di vomito sui marciapiedi e sui muretti delle abitazioni circostanti e che durante la notte si può assistere a risse e tafferugli che richiedono periodicamente l’intervento delle forze dell’ordine.”
Inoltre, si legge che “durante le ore di attività del Loft Club i marciapiedi delle vie della zona e gli ingressi carrai sono impegnati da macchine in sosta abusiva, che impediscono l’accesso ai residenti e anche ad eventuali mezzi di soccorso”. Stando così le cose Angela Quaglia chiede al sindaco quali “risolutive ed efficaci iniziative intenda intraprendere per risolvere definitivamente questa situazione”.