Erminio Renato Goria è il nuovo presidente della Camera di Commercio. L'elezione è avvenuta ieri pomeriggio (lunedì) nella sede dell'Ente, alla terza votazione (le prime due si erano tenute
Erminio Renato Goria è il nuovo presidente della Camera di Commercio. L'elezione è avvenuta ieri pomeriggio (lunedì) nella sede dell'Ente, alla terza votazione (le prime due si erano tenute lunedì scorso) da parte del Consiglio camerale. Goria ha letteralmente "strappato" la vittoria dopo un "testa a testa" che lo ha visto superare con 12 voti a 11 l'altro candidato, Giansecondo Bossi (Confatigianato). Goria, presidente e amministratore delegato della "Alplast SpA" di Tigliole, è stato presidente dell'Unione industriale dal 2009 al 2013. Dopo la proclamazione dell'elezione, ha salutato di persona tutti i consiglieri e ha detto poche parole, «un breve discorso non preparato», come l'ha definito. «Sarò il presidente di tutti – ha affermato – al di là di ciò che democraticamente è successo. Mi metterò subito al lavoro, dato che la scadenza di settembre si avvicina».
Ad esprimere ai cronisti i migliori auguri a Renato Goria lo sfidante Bossi, che ha commentato: «Avevo espresso la mia volontà di cambiare partendo da un progetto condiviso che aveva logiche diverse dal passato. Mi spiace che non tutti l'abbiano condiviso, ma sono comunque orgoglioso, vista la "conta" dei voti, di aver fatto fare idealmente bella figura alla memoria di Giovanni Borello, storico presidente dell'Ente camerale in rappresentanza di Confartigianato». Ora il Consiglio camerale, composto da 23 membri espressione delle forze economiche e produttive del territorio, sarà riconvocato dopo almeno 15 giorni dall'elezione di ieri per eleggere la Giunta camerale. Proprio Goria è stato il primo ad intervenire, proponendo la sua candidatura alla carica di presidente, candidatura di cui si vociferava nei giorni scorsi ma che non era mai stata ufficializzata. «Stiamo vivendo un momento molto delicato», ha esordito.
«Se da un lato nel nostro Paese iniziano ad intravvedersi i primi segnali di una seppur debole ripresa, nel nostro territorio per molti settori appare ancora lontana. Solo avendo ben chiaro che l'industria è uno dei principali motori di crescita economica, riusciremo a costruire un nuovo futuro per il nostro territorio. Solo con il lavoro e la collaborazione di tutti potremo sviluppare un percorso per costruire una identità territoriale forte, che, prendendo spunto da un prodotto di riconosciuta eccellenza quale il vino, porterà i propri influssi benefici a tutta l'economia del territorio. Come Unione industriale abbiamo lavorato ad un progetto che si propone di coinvolgere tutti i datori pubblici e privati presenti sul territorio in modo da sfruttare al massimo le sinergie che ne possono derivare per far raggiungere alla nostra provincia quel tanto auspicato rilancio economico e occupazionale. E' per questi motivi che l'Unione industriale ha proposto me come candidato alla presidenza della Camera di Commercio».
A seguire sono intervenuti Mauro Ardissone (Confesercenti) che ha parlato anche a nome di Confartigianato, CNA e Coldiretti: «Proponiamo la candidatura del consigliere Giansecondo Bossi perché riteniamo sia di alto livello e rappresentativa delle esigenze di varie categorie». Quindi Maurizio Rasero (Ascom Confcommercio) e Mario Sacco (Confcooperative), che si sono schierati con Goria, mentre lo stesso Giansecondo Bossi ha ribadito la sua candidatura, affermando che, se eletto, avrebbe difeso con forza e coraggio la Camera di Commercio astigiana. Infine Massimo Forno (Confagricoltura), che ha ricordato come «chiunque sarà presidente dell'Ente camerale non sarà più autonomo come in passato, perché, alla luce della Riforma (attualmente in discussione al Parlamento, ndr), dovrà rappresentare al meglio, "a casa" di altri, le esigenze della nostra provincia».
Elisa Ferrando