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Asti, si prepara la Fiera del Tartufo
Cultura e Spettacoli

Asti, si prepara la Fiera del Tartufo

Frenetici ultimi giorni di preparativi per il primo dei tre week end di Fiera del Tartufo che animeranno la città in quel che resta di novembre e l’inizio di dicembre

Frenetici ultimi giorni di preparativi per il primo dei tre week end di Fiera del Tartufo che animeranno la città in quel che resta di novembre e l’inizio di dicembre.
Un’edizione sperimentale, che promette di essere diversa da quelle degli ultimi anni. Con obiettivi importanti. Il primo è quello di riavvicinare i trifulau all’appuntamento di Asti, dopo gli anni dei serrati controlli alle bancarelle che li avevano fatti disamorare.
Convinti i trifulau, come ha promesso Sandrino Romanelli durante la presentazione della nuova veste della Fiera, ora restano da convincere gli astigiani, troppo spesso distanti da questa manifestazione. Per questo, oltre ai piatti di tartufi, è stato messo a punto un calendario di eventi collaterali per venire incontro a tutti.

Terzo ed ambizioso obiettivo quello di dare una spinta congiunta ad agricoltura, commercio e turismo. Non a caso, per il primo anno il Comune ha affidato l’organizzazione a due associazioni di categoria: la Confagricoltura e la Confcommercio. Insieme stanno lavorando per creare una rassegna gastronomica di alto livello intorno al “prodotto tartufo” che sarà possibile trovare sulle tavole di ristoranti e agriturismi della città e dei dintorni. Il taglio del nastro avverrà venerdì alle 18 al Pala Convegni che sarà allestito sul rialzo centrale di piazza San Secondo, cuore della manifestazione, insieme a piazza Statuto dove verrà invece montato il Pala Tartufo all’interno del quale saranno messi in mostra gli esemplari migliori e saranno organizzate cerche simulate con i tabui.

Un terzo padiglione, davanti ai portici di piazza San Secondo, ospiterà il mercato del tipico e i momenti di degustazione. Il primo week end coincide anche con i festeggiamenti per i 50 anni di gemellaggio fra Asti e Valence con lo scoprimento di una targa commemorativa, la presenza di bancarelle di prodotti francesi e la presenza per tre giorni di una numerosa delegazione in città.
Previsto un convegno, sabato pomeriggio, sul tartufo e, fra le altre cose, un aperitivo acrobatico.

Daniela Peira

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