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Formazione professionale

Alta professionalità, eccellenza e ottime prospettive occupazionali per i giovani con l’alberghiera Afp “Colline Astigiane”

Intervista ad Alessandra Sozio direttrice della storica scuola alberghiera di Agliano Terme e Asti. Sono 200 gli allievi che frequentano i corsi per operatore di cucina e sala e bar

Alta professionalità, attenzione e passione per il territorio e le sue ricchezze e una ristorazione di qualità, nel servizio fornito ed anche per quanto riguarda la vita di chi lavora nel settore. Sono gli obiettivi e le caratteristiche dell’Agenzia di formazione professionale “Colline Astigiane”, la scuola alberghiera di Agliano Terme e Asti, che nel 2022 ha festeggiato i suoi 50 anni di attività. Nelle due sedi di Agliano e Asti sono 200 gli allievi che frequentano i corsi per operatore ai servizi di ristorazione nei due settori rivolti alla cucina e a sala e bar; sei corsi sono attivati ad Agliano, otto ad Asti. Il percorso di studio è di tre anni e consente di ottenere la qualifica professionale. Si ottengono così i requisiti per la somministrazione di alimenti e bevande e al termine del terzo anno si può far ingresso nel mondo del lavoro, supportati anche dalla scuola, oppure continuare gli studi attraverso l’iscrizione al quarto anno che consente di conseguire il diploma di Tecnico di cucina o di Tecnico del servizio di sala/bar. Un diploma professionale quadriennale, valido, alla pari del diploma quinquennale, per accedere ai concorsi.

Presidente dell’Afp “Colline Astigiane” è Annalisa Conti e, accanto a lei, compongono il Cda Filippo Mobrici (vicepresidente), Lucia Barbarino (storica direttrice della scuola, fino al 2015), Marialuisa Foti, Federica Massimelli, Graziana Rizzolo; sindaco unico è Alfredo Poletti. Direttrice della scuola è Alessandra Sozio, dal 2003 al lavoro all’Alberghiera di Agliano e Asti, come insegnante di tecniche di comunicazione e orientamento al lavoro e coordinatrice delle classi quarte e responsabile del settore lavoro dell’Agenzia lavoro di Asti, Agliano Terme e Alessandria. In un’intervista alla direttrice Alessandra Sozio conosciamo meglio il percorso di studi della “Colline Astigiane” e le prospettive per il futuro lavorativo dei ragazzi che frequentano la scuola.

Attraverso quali strumenti viene fornita la preparazione professionale ai futuri chef, barman e operatori di sala?

Accanto alla preparazione teorica, inizia fin dai primi giorni di scuola lo studio nei laboratori. Quasi metà delle ore di lezione si svolgono infatti nei laboratori e questo ha la finalità di dare la possibilità ai ragazzi di cimentarsi immediatamente con l’esperienza pratica del lavoro per il quale stanno dedicando il loro impegno. Inoltre, altro importante strumento per assicurare un’alta professionalità ai nostri allievi è quello degli stage, che vengono realizzati nelle aziende del territorio o fuori regione oppure all’estero. Si è ulteriormente ampliato il numero dei nostri partner stranieri ed oggi si svolgono stage nei Paesi di Spagna, Malta, Francia, Germania, Danimarca, Portogallo e Norvegia.

Quali sono le prospettive lavorative per i ragazzi che si formano alla scuola alberghiera?

Le prospettive occupazionali sono ottime. Le possibilità di trovare il lavoro per cui si è studiato sono alte, anche grazie al supporto fornito dalla scuola. Il nostro è un territorio che può offrire molte opportunità lavorative e proprio per questo puntiamo a fare in modo che i nostri allievi lo sappiano conoscere e apprezzare.

Oggi si parla spesso di giovani che non vogliono affrontare lavori con orari impegnativi e di un settore della ristorazione che in molti casi non assicura un’adeguata retribuzione. Qual è la situazione?

I nostri allievi sono un esempio di ragazzi volenterosi e spinti da tanta passione e tra gli obiettivi a cui puntiamo c’è anche quello di una ristorazione che offra qualità anche nei confronti della vita di ognuno, in modo che il lavoro non implichi rinunce che vadano a minare il benessere psicofisico di chi lo svolge. Si generalizza sempre il discorso sulle aziende presentando sempre gli aspetti che non funzionano e si parla ancora troppo poco di tutte quelle realtà virtuose che sono attente ai ragazzi, che li valorizzano e che sanno creare le giuste premesse per lavorare bene. Certo il lavoro nella ristorazione è duro, ma tanti stanno investendo sul capitale umano. Noi siamo molto attenti su questo aspetto e monitoriamo le esperienze che i nostri allievi fanno in azienda con telefonate e visite aziendali. In questo ultimo periodo ci stiamo aprendo a tutto il mondo aziendale con molteplici attività come ad esempio la creazione di pacchetti di team building aziendale presso la nostra realtà, si tratta di attività da svolgere insieme per stare bene e lavorare meglio. Bisogna anche dire che sono molte le aziende ormai attente a tali aspetti, nella consapevolezza che il lavoro realizzato con soddisfazione porta a benefici per tutti.

Anche all’interno della scuola sono state introdotte novità per rispondere ancor più alle esigenze dei ragazzi e accrescere il valore delle loro attività insieme…

Certamente, a noi interessa in primo luogo che i ragazzi stiano bene e che la scuola rappresenti per loro un ambiente di apprendimento sereno e stimolante. Abbiamo aperto lo scorso anno un canale sulla piattaforma informatica in uso nella Scuola attraverso cui i ragazzi e le loro famiglie possono farci pervenire proposte e idee e poi siamo costantemente disponibili al confronto e al dialogo. Abbiamo uno psicologo interno all’Agenzia che incontra, su richiesta, gli studenti che lo desiderano e abbiamo in calendario attività ricreative e conviviali come la festa di Natale, le partite di calcio professori e studenti, le uscite didattiche e le feste di fine anno.

I vostri studenti, durante il loro percorso di studio, hanno anche la possibilità di cimentarsi con il lavoro “sul campo”: in che modo?

L’esperienza del “Ristorante didattico” è quella che sicuramente dà modo ai ragazzi di misurarsi meglio con quella che è l’attività reale, in queste occasioni la Scuola diventa un vero e proprio ristorante e a gestire il tutto sono i ragazzi. Si inizia dalla pubblicizzazione dell’evento fino alla realizzazione della serata vera e propria con la gestione del cliente. In alcuni casi si lavora con l’esercitazione del menù alla carta rendendo gli allievi pronti rispetto al lavoro che andranno a svolgere. Sono poi tante le occasioni in cui collaboriamo ad eventi sul territorio rendendo i nostri allievi veri protagonisti, come la “Douja d’or” di Asti, le presenze a varie fiere e/o eventi sul territorio, incontri con imprenditori del settore e/o con ex allievi che tornano a raccontare la loro esperienza. L’aspetto interessante di questi momenti è il confronto con ragazzi poco più grandi dei nostri studenti che condividono il loro percorso. Si tratta di momenti molto intensi, in grado di suscitare stimoli di riflessione ed emozioni. Tutte le storie hanno un unico comune denominatore, partono dalla Scuola alberghiera di Agliano Terme e Asti, una storia di passione, di sacrifici ma anche di grandi soddisfazioni personali e professionali.

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