Il Corpo Forestale di Asti spiega com’è nato il progetto che sta facendo conoscere la natura, anche giocando, a numerosi bambini delle scuole astigiane
«Quando sono arrivata al Comando di Asti ho guardato fuori dalla finestra e ho visto tutta quest’area verde completamente abbandonata. Non potevamo, noi della Forestale, sprecare così un patrimonio di alberi e arbusti e abbiamo cominciato a lavorarci». A parlare è la dottoressa Chiara Arnaudo, comandante del Corpo Forestale dello Stato di Asti che mercoledì ha presentato con soddisfazione il risultato di due anni di lavoro e di bonifica del vasto prato intorno alla caserma di via delle Corse. Un lavoro che non solo ha portato alla pulizia e al ripristino del manto erboso oltre che alla cura degli alberi di alto fusto, ma anche alla creazione di un giardino didattico che ora è a disposizione delle scolaresche di elementari e medie della città e della provincia.
Al progetto per le scuole hanno lavorato forze di altri Comandi, per la precisione gli ispettori Del Brocco e Lucentini del Centro di Formazione Forestale di Ceva.
I primi bambini ad avere l’onore di provare il giardino didattico sono state due quinte elementari delle scuole Pascoli e Gramsci che, divise per gruppetti, hanno visitato tutte le varie aree in cui è stato diviso il grande prato di circa 700 metri quadri.
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Daniela Peira