Incontro sull'emergenza sicurezza, martedì, tra il Prefetto Vicario, Paolo Ponta, e una delegazione dell'associazione di categoria Ascom Confcommercio, composta dal presidente Aldo Pia, dal
Incontro sull'emergenza sicurezza, martedì, tra il Prefetto Vicario, Paolo Ponta, e una delegazione dell'associazione di categoria Ascom Confcommercio, composta dal presidente Aldo Pia, dal direttore Claudio Bruno e dal presidente di Ascom Servizi Maurizio Rasero.
Premessa del discorso, il fatto che ormai non ci sono più "zone a rischio" in città, ma che è a rischio la sicurezza di tutta Asti. «Oggi noi, al pari di tanti altri – ha sottolineato Pia – siamo stati profondamente colpiti dalla tragedia che sta vivendo la famiglia Fassi, a cui però non basta esprimere sentimenti di cordoglio, grande affetto e solidarietà umana. Dobbiamo ai familiari molto di più, dobbiamo poter contare sull'impegno delle Istituzioni locali per ridare speranza agli Astigiani, al mondo dell'imprenditoria e ai figli di Maria Luisa, con segnali che devono essere tangibili ed immediati». «Asti ? ha annotato – sta vivendo e un momento molto difficile e di forte tensione che nessuno poteva immaginare solo qualche tempo fa, che sta facendo crescere la paura tra negozianti e cittadini».
«Siamo certi dell'impegno che viene profuso dai Corpi di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza ? ha proseguito ? ma è vero che non si può andare oltre certi limiti funzionali e che, in momenti come questi, la sicurezza deve rappresentare la priorità, anteposta anche ad altre attività». L'incontro è terminato con l'impegno da parte del Prefetto vicario Ponta a garantire il totale impegno delle Istituzioni e a fissare un secondo incontro a breve per esaminare e attuare il protocollo nazionale sottoscritto dalle associazioni di categoria col Ministero e le Prefetture.
e.f.