Cerca
Close this search box.
Mo Diego
Cultura e Spettacoli
Narrativa

“Il riparatore del tempo”, libro d’esordio di Diego Mo

«Una storia cresciuta in modo spontaneo, partita con l’idea di concentrarmi sui ricordi d’infanzia, ma che ha poi preso tutta un’altra strada»

È un libro che mescola realtà e immaginazione, passato e futuro, storia e fantascienza quello d’esordio di Diego Mo.
Astigiano, classe 1979, è diplomato in agrotecnica e da sempre appassionato di piante, fiori e natura.
“Il riparatore del tempo”, edito da Echos Edizioni, è un libro che coinvolge e fa riflettere, nato piano piano nel cuore e nella mente dell’autore, proprio durante i momenti in cui curava le sue piante, e poi scritto di getto in poco tempo.

La storia

«Una storia cresciuta in modo spontaneo – sottolinea – partita con l’idea di scrivere qualcosa sui miei ricordi d’infanzia, sulle vacanze vissute nella casa dei nonni materni in un paesino in provincia di Catanzaro, ma che ha poi preso tutta un’altra strada».
Protagonista è Giorgio che, in vacanza in Calabria, scopre nella cassaforte del nonno tre libri, una scatola di foto e un manoscritto. Documenti sulla seconda guerra mondiale che lo sconvolgono, cui si somma il viaggio nel tempo di suo nonno alla ricerca di Adolf Hitler ragazzo per ucciderlo.
Una trama frutto di ricordi, fantasia e passione per la storia. «La seconda guerra mondiale mi ha sempre colpito per le vicende delle singole persone – aggiunge – per questo ho visto molti documentari sui sopravvissuti e letto libri di Primo Levi che mi hanno dato spunti, come le tante persone che ho conosciuto o i luoghi e i fatti reali che mi hanno ispirato».
Uscito lo scorso 23 novembre, per ora il libro è in vendita solo online, ma presto sarà possibile trovarlo anche nelle librerie. «Questa pubblicazione è stata una sorpresa anche per me», confida Mo. «L’editore cui ho mandato il manoscritto ne è stato molto colpito e ci ha creduto fin da subito», sottolinea.
Programmi per il prossimo futuro per ora non ce ne sono. «E’ stato tutto talmente veloce e inaspettato che devo ancora capire come muovermi», conclude. «Sicuramente, comunque, organizzerò delle presentazioni per promuovere il libro».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale