Cerca
Close this search box.
Mostra Caravaggio visitatori di fronte alla Canestra
Cultura e Spettacoli
Eposizione

«Mostra su Caravaggio, ecco le iniziative dedicate alle scuole»

Mario Sacco, presidente della Fondazione Asti Musei, illustra i nuovi progetti: «Sconti, concorso e contributo al trasporto per le classi della provincia»

Si intensificano le iniziative riservate alle scuole legate alla mostra “La canestra di Caravaggio. Segreti ed enigmi della natura morta”, promossa dalla Fondazione Asti Musei e curata da Costantino D’Orazio.
Visitabile fino al 7 aprile a Palazzo Mazzetti, vede come protagonista il celebre dipinto “Canestra di frutta” (1597-1600) del grande Michelangelo Merisi detto Caravaggio, inserito all’interno di un percorso di approfondimento del genere pittorico.
Caravaggio fu, infatti, il primo pittore a cancellare la presenza umana dal dipinto, riservando alla frutta raccolta in un cesto il compito di comunicare il messaggio devozionale, segnando così la nascita del genere della Natura morta.
Partendo dall’origine concettuale del nuovo genere, la mostra mette in evidenza la diffusione dell’iconografia e il suo sviluppo attraverso oltre venti tele, prestate da collezioni private e da alcuni musei italiani (dalla Galleria Borghese alla Venaria Reale). Disposta su tre piani del palazzo, comprende numerose schede e pannelli esplicativi, oltre a passaggi “immersivi” grazie a video di qualità.

La promozione per le scuole

La Fondazione Asti Musei ha ora stabilito una promozione dedicata alle scuole di ogni ordine e grado. Gli istituti che prenotano la visita alla mostra entro il 19 gennaio usufruiranno di una speciale riduzione. Per le scuole elementari, medie e superiori, l’ingresso in mostra con visita guidata avrà il costo di 8 euro ad allievo, a fronte della tariffa in vigore di 10 euro.
Per le scuole dell’infanzia, l’ingresso in mostra con visita guidata avrà il costo di 80 euro (gruppo fino a 15 alunni) oppure di 100 euro (gruppo di oltre 15 alunni), a fronte delle tariffe in vigore, rispettivamente di 100 e 120 euro.
Al contempo, verrà attuata una ulteriore forma di aiuto, sempre per favorire la partecipazione delle scuole.

Gli aiuti per il trasporto e il concorso

Secondo da sinistra, Mario Sacco in occasione dell’inaugurazione della mostra

«In occasione dell’open day riservato agli insegnanti, organizzato successivamente all’inaugurazione – ricorda Mario Sacco, presidente della Fondazione Asti Musei – è emerso che, spesso, le scuole che si trovano sul territorio provinciale rinunciano ad organizzare visite alle grandi mostre di Palazzo Mazzetti per il costo del trasporto in pullman, in modo da non pesare troppo sulle famiglie. Per questo, come Fondazione CrAsti, unitamente all’Amministrazione provinciale, abbiamo scritto alle scuole ma anche ai sindaci, suggerendo loro di verificare se, nei comuni di appartenenza, gli istituti riscontrano questo tipo di difficoltà. In caso affermativo, può intervenire la Fondazione CrAsti per fornire un contributo al trasporto con lo scuolabus. O, nel caso in cui non fosse a disposizione, un contributo alle spese per il noleggio di un pullman Asp, che abbiamo coinvolto».
Inoltre la Fondazione Asti Musei ha indetto un concorso a premi per le scuole medie e superiori, intitolato “Vinci dipingendo Asti Musei”, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere soggetti e tecniche pittoriche legate alle opere presenti nell’esposizione. Nello specifico, le classi sono chiamate a riprodurre un dipinto osservato lungo il percorso espositivo, da consegnare entro le ore 18 del 7 aprile.
La giuria insindacabile del concorso, composta da esperti interni alla Fondazione Asti Musei, premierà 10 classi (i primi cinque classificati delle elementari e i primi cinque delle medie) con buoni per l’acquisto di materiale didattico da 500 a 100 euro.

Primo bilancio

Sono circa 7mila, allo scorso 10 gennaio, i visitatori della mostra “La canestra di Caravaggio – Segreti ed enigmi della natura morta”, visitabile fino al 7 aprile. «E’ un dato molto positivo – commenta Mario Sacco, presidente della Fondazione Asti Musei, promotrice dell’esposizione – in linea con i risultati registrati nello stesso periodo in occasione delle grandi mostre degli anni precedenti inaugurate a fine novembre. Positivi, ovviamente, gli effetti sull’economia del territorio, anche in periodi caratterizzati da poco afflusso turistico, come gennaio».
«Al contempo – continua – balza all’occhio un altro risultato: nel 2023 abbiamo registrato 50 mila ingressi ai siti museali gestiti dalla Fondazione (Palazzo Mazzetti, Palazzo Alfieri, Domus Romana, Torre Troyana – chiusa tra novembre e marzo – Cripta e museo di Sant’Anastasio, Museo Guglielminetti e Complesso di San Pietro, attualmente in ristrutturazione) a fronte della vendita di oltre 25mila Smarticket (i biglietti che permettono di accedere all’intera rete). Considerando che prima della nascita della Fondazione, nel 2018, gli accessi erano irrisori, si comprende come la rete dei musei abbia dato i suoi frutti.
Altra riflessione: le grandi mostre favoriscono gli accessi ai siti museali. Oltre il 30% dei visitatori acquista lo Smarticket, anche perché spesso è un turista (italiano o straniero). In questa ottica si è rivelata vincente la scelta di tenere aperti i musei sette giorni su sette. In particolare, l’apertura al lunedì consente di intercettare i visitatori stranieri».

Biglietto ridotto per chi non vuole visitare Palazzo Mazzetti

Al contempo, Sacco ricorda una novità introdotta da Natale: la possibilità di visitare unicamente la mostra, e non le collezioni permanenti di Palazzo Mazzetti, acquistando un biglietto al costo di 13 euro (allo stesso prezzo delle grandi mostre del passato) anziché di 18 euro. «Abbiamo approntato un percorso di visita ad hoc per coloro, tra cui tanti Astigiani, che conoscono già Palazzo Mazzetti e le sue bellezze. Diversi cittadini chiedevano questa possibilità, mentre i turisti e i visitatori da fuori provincia continuano sempre e preferire l’opzione che consente di visitare anche il palazzo».
Intanto continuano le visite guidate alla mostra (e alle collezioni permanenti del palazzo) ogni giorno alle 15 (su prenotazione) al costo di 8 euro a persona (tariffa biglietto esclusa). Una visita guidata speciale sarà poi mercoledì 14 febbraio, giorno di San Valentino. Dedicata alle coppie, avrà per tema la scoperta delle simbologie d’amore nascoste tra le opere d’arte della mostra e delle collezioni permanenti di Palazzo Mazzetti.
Costo a persona: ingresso ridotto 10 euro alla mostra più 8 euro per la visita guidata (accesso e visita guidata gratuita a Palazzo Mazzetti).
Per informazioni: 0141/530403, 388/1640915, www.museidiasti.com.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale