Il taglio del nastro è programmato per venerdì mattina, ma già da alcuni giorni lo sport astigiano può fruire delle nuove palestre che l’amministrazione comunale ha voluto costruire nel complesso dell’Enofila, in corso Felice Cavallotti. Così facendo, il Comune ha raggiunto due obiettivi strategici: offrire nuovi spazi per svolgere educazione fisica alle scuole che non dispongono di palestre e garantire più disponibilità di strutture alle associazioni sportive, sempre in cerca di luoghi dove allenarsi.
I lavori all’Enofila sono stati finanziati grazie al pacchetto di investimenti messi in campo dalla Regione attraverso i fondi “Next Generation Piemonte”. «Parliamo di un investimento da 816 mila euro – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra – che ha portato alla realizzazione di due palestre, di 900 metri quadrati ciascuna, con quattro campi sportivi, basket e pallavolo, oltre all’adeguamento degli impianti e alla tramezzatura di alcuni spazi per la realizzazione degli spogliatoi».
Nel corso degli anni, dopo la ristrutturazione del complesso fieristico, l’Enofila, più che una risorsa, si era rivelata un costoso problema, dove si è tentato di portare alcuni eventi come la Douja d’Or e la Fiera Città di Asti. Poi non è stata quasi più utilizzata fino a quando l’attuale amministrazione, dovendo intervenire sulla media Jona con l’abbattimento del vecchio edificio, ha deciso di spostare molte classi in questa struttura.
«Così si è recuperato un contenitore vuoto da parecchi anni, quello che una volta era un centro fieristico – continua l’assessore – Sono state realizzate dodici aule pensate come spazi tampone da utilizzare in caso di ristrutturazione di altre scuole. Aule usate prima per le classi della Jona ed ora per quelle della Rio Crosio».
Adesso saranno proprio gli alunni della Rio Crosio “in trasferta” all’Enofila a poter sfruttare le nuove palestre per svolgere l’attività fisica. Invece nel pomeriggio sono già affidate alle associazioni, in particolare alla PlayAsti che si occupa anche di aprire e chiudere l’impianto.
I lavori in via Gerbi
Anche in via Gerbi si festeggia per la riapertura del Palazzetto dello Sport che era stato chiuso al pubblico agli inizi di aprile del 2023 quando era stato accertato che, pur avendo l’agibilità, dal 2005 era privo del Cpi, il Certificato prevenzione Incendi. Il Palazzetto e la piscina comunale sono stati interessati da lavori di riqualificazione e messa a norma.
Sugli impianti di via Gerbi il Comune ha investito 1.100.000 euro garantiti dal Pnrr che hanno consentito non solo l’ottenimento del Cpi, ma anche di pagare vari interventi per la messa in sicurezza della piscina, i lavori agli spogliatoi, ulteriori miglioramenti nel campo da calcio e al campo di atletica.
«Più precisamente al Palazzetto siamo intervenuti sugli impianti elettrici, uscite di sicurezza, impiantistica varia e sulle ringhiere delle palestrine – ricorda l’assessore Morra – Dopo tanto lavoro, soprattutto da parte degli uffici comunali e ovviamente della direzione lavori, possiamo restituire alla nostra città il Palazzetto e due nuove palestre all’Enofila. Sappiamo che il mondo dello sport ha bisogno di strutture e noi stiamo lavorando per quello».
La palestra del liceo Scientifico
Nel frattempo sono iniziati anche i lavori di ristrutturazione, voluti dalla Provincia, nella palestra del Liceo Scientifico Vercelli. Una palestra chiusa da tempo e per la quale sono giunte in redazione diverse segnalazioni su possibili ritardi nei lavori. «Gli interventi alla palestra sono iniziati – replica il consigliere provinciale con delega all’Edilizia Scolastica Ivan Ferrero – e per la durata del cantiere, indicativamente fino al termine dell’anno scolastico, gli studenti svolgeranno motoria al Circolo Nosenzo».
[foto Billi]