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Taxi a 10 euro per girare in città
Attualità

Taxi a 10 euro per girare in città

I taxisti di Asti hanno pensato di ritoccare le loro tariffe, consentendo agli utenti un uso più agevole di questo mezzo di trasporto

La città vuole diventare più accogliente per i turisti ma anche e soprattutto per i suoi abitanti. E’ proprio in quest’ottica che i taxisti hanno pensato di ritoccare le loro tariffe, consentendo agli utenti un uso più agevole di questo mezzo di trasporto.

Il provvedimento riguarda esclusivamente i trasferimenti all’interno dell’area cittadina, ma sono allo studio tariffe agevolate anche per i trasferimenti extraurbani.

Insomma, oggi per prendere un taxi in città non si spende più di 10 euro, indipendentemente dalla quantità di persone, dai bagagli e dal fatto di avere con sé un animale o meno.

La proposta di creare una tariffa massima oltre la quale non si può andare è stata accolta favorevolmente dall’amministrazione comunale che l’ha prontamente recepita e inserita nel “tariffario” comunale.

“Questo provvedimento va nella direzione che ormai tutti gli operatori cittadini si sono dati – ha affermato l’assessore comunale Marta Parodi – e cioè quello di rendere più accogliente la città”.

Questo nuovo servizio deve essere promosso, la gente deve conoscere questa nuova possibilità di “mobilità” offerta dai taxisti ed è proprio questa la direzione in cui si stanno muovendo.

“Abbiamo stabilito questo nuovo tariffario che va incointro alle esigenze della popolazione – ha affermato Mauro Rocatello, uno dei taxisti astigiani –  ora dobbiamo farlo conoscere. Alla base di questo offerta ci sono due elementi. Da un lato ci siamo autoridotti la tariffa, bloccandola su un massimo di 10 euro e non oltre, dall’altro abbiamo creato delle tessere le “Taxi Card” che servono proprio per contribuire a diffondere l’iniziativa tra la gente. Una sorta di bigliettino propagandistico dell’iniziativa. Oggi noi taxisti abbiamo un logo identificativo e una tariffa cittadina che esporremo all’interno del mezzo e in alcuni punti prestabiliti della città”.

Ma gli obiettivi sono anche altri. Ad esempio entro due anni i taxisti si sono prefissati di rilanciare il loro sito e di individuare tariffe agevolate anche per le corse extraurbane. Punteranno poi in modo particolare sulla trasparenza e sulla correttezza, in quanto il taxi è un mezzo professionale, gestito da veri professionisti.

Attualmente ad Asti i taxisti in attività sono diciotto, mentre l’area antro cui verrà applicata la nuova tariffa agevolata cittadina va da corso Casale (rotonda del Borgo e parcheggio del centro commerciale compresi) a corso Alessandria, incrocio con via del Lavoro e via Maggiora. Da corso Savona incrocio con la Boana a corso Alba, incrocio con la strada per Valle San Pietro, da Viale Don Bianco, incrocio via Don Gallo – via Urbani (clinica Sant’Anna) a corso Torino, casello di Asti Ovest. Infine da corso Ivrea incrocio per casabianca a via Conte Verde incrocio con via Marello, via Dell’Arazzeria, via Spandre, via G. Rosa e corso S. Pertini.

Flavio Duretto

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