Dopo quello di Mombaruzzo altri due casi di peste suina nell’Astigiano, questa volta nel Comune di Quaranti.
Lo conferma il bollettino settimanale dell’istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta che da due anni monitora e divulga i risultati degli esami compiuti sui cinghiali che vengono abbattuti o sulle carcasse trovate nel territorio della “zona rossa” e in quelle confinanti. Ed è proprio in questi ultimi che rientrano Mombaruzzo e Quaranti, i primi della provincia di Asti a dover fare i conti con la peste suina sul loro territorio.
Dall’inizio dell’epidemia i casi accertati sono 1252 dei quali 669 in Liguria e 583 in Piemonte.
Con la segnalazione di Quaranti, ultimo Comune (in ordine di tempo) a entrare nella lista di quelli in cui è stata accertata almeno una positività, salgono a 132 quelli coinvolti dall’epidemia.