È stata ufficialmente annunciata la composizione del primo organigramma dirigenziale provinciale di “Noi Moderati”, la nuova aggregazione nata dopo l’esperienza della lista “Asti al Centro”. Numerosi, durante la conferenza, i momenti in cui i relatori hanno rivolto un affettuoso pensiero all’ex assessore e consigliera regionale Mariangela Cotto (deceduta domenica sera ndr): «Con lei – ha detto Stefano Zunino, portavoce e referente per la comunicazione – avevamo in progetto di fare insieme una piccola commemorazione dei “padri nobili” della DC, partito dove lei fu tra le ultime a fare parte del direttivo».
Commenti commossi anche da parte del sindaco di Asti e presidente della Provincia Maurizio Rasero che nel suo intervento ha ricordato la Fondazione Slala (sistema logistico del nord ovest) di cui fa parte il leader provinciale di “Noi Moderati”, Luca Quaglia. «Slala, insieme al turismo, riguarda uno dei due filoni più importanti del territorio – ha sottolineato Rasero – quindi noi vorremmo che ad Asti si sviluppasse una logistica, magari di nicchia, che riguarda i vini».
«Cerchiamo di rappresentare quell’area politica che ha una forte matrice liberale – ha detto Ugo Baratozzi, coordinatore della campagna elettorale – e di usare questa politica anche nel sociale perché, per “Noi Moderati”, liberale significa favorire il terzo settore senza dimenticare la nostra radice cattolica». Sono stati poi presentati Massimo Berutti, coordinatore regionale del partito e Luca Quaglia, commissario provinciale.
«Innanzitutto – ha evidenziato Quaglia – vogliamo essere presenti sul territorio e stiamo lavorando per presentare una lista alle prossime regionali in cui indicheremo un uomo e una donna, e il nome femminile potrebbe essere quello di Esmeralda Masseroni, già componente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Asti, che sarà referente della Città, mentre io sto valutando se candidarmi sul comune di San Damiano o in Regione, scelta che dipenderà dalle esigenze del territorio».
Esmeralda Masseroni ha quindi fatto un piccolo riassunto della storia del gruppo politico. «Dopo l’appoggio dato a Rasero durante le ultime amministrazioni con la lista civica “Asti al Centro”, – ha spiegato – abbiamo assunto una veste più politica fino a dare origine a “Noi Moderati” che, nel 2023, ha preso la sua struttura definitiva, siamo un gruppo consolidato che ha presentato progetti e fatto cose, e oggi siamo pronti a lavorare sul territorio».
Compito importante e di responsabilità, infine, quello che dovrà svolgere Massimo Berutti che, prima del suo intervento, ha chiesto un momento di raccoglimento per Mariangela Cotto, “amica e modello” come l’ha definita. «Tra gli argomenti toccati – ha quindi affermato – il sociale e quello della famiglia sono in cima alla nostra lista anche se non si può prescindere da altri temi che noi possiamo portare avanti grazie ad un organigramma variegato».
Insieme a Luca Quaglia, a comporre l’organigramma ci saranno: Esmeralda Masseroni, referente di Asti, Pari Opportunità e Sicurezza – Mauro Pedrolo, Sanità e Salute – Silvio Tealdi, referente Nord astigiano, Enti locali, Pubblica amministrazione e Protezione Civile – Mirko Bellora, Turismo e Agricoltura – Marisa Garramone, Cultura – Edoardo Orta, referente per i Giovani – Stefano Zunino, portavoce e referente per la Comunicazione.
