Imparato il linguaggio dei segni
Grazie a un corso di formazione, 10 volontari soccorritori della Croce Verde di Nizza Monferrato – tra cui il presidente Piero Bottero – hanno appreso le nozioni base per comunicare nella lingua dei segni italiana (Lis). Questo renderà possibile interventi di emergenza che coinvolgono persone con difficoltà nell’udito. La lezione, durata 6 ore, è stata tenuta alla sede nicese della P.A., a cura del docente Alessandro Arena e della psicologa Alessandra Ferraris della Cooperativa Elsa di Canelli.
Alfabeto, colori e numeri
Tra gli elementi appresi ci sono l’alfabeto, i colori, i numeri, semplici frasi e domande nella lingua dei segni. Spiega il Presidente: «Il momento del soccorso sanitario in emergenza implica che l’infortunato si trovi in una situazione di fragilità. Il paziente infatti necessita, oltre che dell’intervento di primo soccorso vero e proprio, anche di competenza relazionale e comunicativa d’aiuto da parte del soccorritore.
Soccorso a persone sorde
Nella nostra attività potrebbe capitare di soccorrere delle persone sorde e l’aver acquisito delle nozioni di base della lingua dei segni ci permetterà di dialogare con esse, capirne i bisogni e migliorare la qualità del servizio. È stata un’esperienza positiva e abbiamo l’intenzione di formare altri volontari soccorritori con nuovi corsi di lingua dei segni». La Croce Verde di Nizza Monferrato, associata Anpas, può contare sull’impegno di 171 volontari grazie ai quali nell’ultimo anno si sono svolti oltre 8.600 servizi. Si tratta di emergenza 118, trasporti ordinari con ambulanza per dialisi e terapie, trasporti interospedalieri, servizi di accompagnamento a visite, anche con mezzi attrezzati per il trasporto di persone disabili, assistenza sanitaria a eventi e manifestazioni. Anpas Piemonte ha inoltre tradotto in lingua dei segni il manuale Operatore Dae.