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Schininà Elisa
Cultura e Spettacoli
Incontro

La tragica storia di Elisa nelle pagine che parlano del suo tormento

Oggi alla Biblioteca Astense la presentazione del libro “Noi, voci invisibili”, nato dall’esperienza della malattia

Ci saranno i genitori di Elisa Schininà, giovane designer che si è tolta la vita nel 2021, a presentare il libro “Noi, voci invisibili” (Le Château), nato dall’esperienza di malattia e dal tormento interiore della ragazza.
L’appuntamento sarà oggi (sabato) alle 17 alla Biblioteca Astense di via Goltieri.

Chi era Elisa Schininà

Il libro era nato da un’esigenza e da una urgenza: dare voce alla malattia mentale.
Elisa Schininà, laureata in Design della moda e con un Master al Polimoda di Firenze, era innamorata di ogni forma di arte a partire dalla fotografia, al disegno, alla scrittura. Lavorava come ritoccatrice free-lance, nella convinzione che, come diceva lei, «quel lavoro rendesse il mondo più bello».
Nel 2021 ha iniziato a scrivere “Noi, voci invisibili” per dare forma alla sua malattia, il disturbo del tono dell’umore, e raccontarla oltre agli stigmi che la società ancora impone.
«Scrivere – aveva affermato – è stata la cosa più importante di tutte: questo progetto mi ha ridato vita dopo mesi che vivevo nel sonno e nell’apatia. Ha risvegliato in me la voglia di fare, di prendermi cura di qualcosa. E uno scopo. Ormai c’ero dentro, e allora diamo il tutto per tutto. Noi con disturbi dell’umore esistiamo, non siamo solo “Voci invisibili”».
All’incontro i genitori di Elisa – Antonia Bassignana e Maurizio Schininà – racconteranno il senso del progetto e parleranno dell’importanza di far luce sulle tematiche della salute mentale. Per questo il libro è già stato presentato in diverse città in tutta Italia. Anche se Elisa si è tolta la vita un mese dopo aver terminato il libro, la sua storia continua a vivere.

Le associazioni presenti

Accomunati dagli stessi obiettivi saranno presenti i rappresentanti delle associazioni “Un libro per Daniela” di Asti e “La Voce di Elisa” di Savigliano, presieduta dallo psichiatra Carlo Milordini.
“La voce di Elisa” nasce dalla storia di Elisa e del Progetto Giovani, programma di intervento precoce in età adolescenziale e giovane adulta messo a punto dal Dipartimento di salute mentale dell’Asl CN1. Da questo incontro è nato un nuovo capitolo comune, che vuole radicare sul territorio la cultura del benessere psichico affrontando i problemi e le dinamiche insite nel periodo adolescenziale e nella prima età adulta.
L’associazione “Un libro per Daniela” è nata ad Asti con lo scopo di far luce sull’ombra della depressione. In particolare, l’associazione lavora per realizzare un mondo dove la comprensione possa sostituire il giudizio.
A moderare l’incontro Vittoria Dezzani, laureata in Lettere moderne e diplomata alla Scuola Holden, che nel 2023, con la “Piccola Libreria Indipendente” ha realizzato il suo sogno di “curare con i libri”. Ingresso libero.

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