Ancora una domenica senz’auto che fa discutere per gli esiti non “da manuale”. A puntare il dito contro l’organizzazione della giornata sono i consiglieri comunali del Partito Democratico, Prendiamoci Cura di Asti e Europa Verde – Verdi Asti, che, tramite un’interpellanza al sindaco Rasero e all’assessore Giacomini, esprimono viva preoccupazione e critiche in merito ai divieti istituiti in piazza Alfieri, ma non fatti rispettare.
Nel documento emerge che in piazza Alfieri, nonostante il divieto di sosta perché location del nuovo format del mercatino dell’antiquariato, erano presenti numerose auto parcheggiate nell’area “interdetta” oltre ai tanti veicoli in circolazione sebbene fosse in vigore la limitazione del traffico.
Un altro punto dell’interpellanza riguarda proprio la scelta di concentrare il tradizionale mercatino dell’antiquariato nella parte di piazza Alfieri adiacente alla statua di Vittorio Alfieri, anziché distribuirlo come consuetudine attorno alle piazze del centro, come sempre avvenuto.
Una ridistribuzione dei banchi e degli operatori che, secondo i consiglieri comunali di minoranza, avrebbe di fatto penalizzato il mercato del biologico in via Garibaldi, a causa del percorso interrotto tra le due manifestazioni, danneggiando in particolare l’attrattività e la visibilità dei produttori agricoli.