E’ nata alle 5 di questa mattina al Reparto Maternità dell’ospedale Cardinal Massaia di Asti. E’ Costanza ed è la prima “leaper” astigiana del 2024.
Un termine inglese per indicare i nati il 29 febbraio, quelli che il compleanno “giusto” lo festeggiano ogni quattro anni perchè devono aspettare il ciclo del bisestile.
La parola “leapers” deriva dalla tradizione dall’inglese di “saltatori”, proprio perchè per tre anni “saltano” il compleanno nella data esatta di nascita.
E dunque quando spengono le candeline i “bisestili” negli anni che separano un compleanno giusto dall’altro?
C’è qui preferisce anticipare al 28 febbraio, per mantenere almeno il mese e chi invece preferisce festeggiare il giorno successivo, il primo marzo, considerato quello più corretto visto che il 29 febbraio, come è lapalissiano, segue il 28.
E poi ci sono i precisini che applicano la “regola del mezzogiorno”: se si è nati entro mezzogiorno del 29 febbraio, si festeggia il 28, se si è nati dopo allora si slitta al primo marzo.
Qualche complicazione in più arriva quando si deve trattare con la burocrazia legata all’anagrafe. Ci è voluta una citazione precisa in un decreto, quello del 2012 in materia di scadenza e rinnovo dei documenti di identità e riconoscimento per stabilire che, per chi è nato il 29 febbraio, la validità dei documenti non dura 10 anni come tutti gli altri, bensì 14, in modo da poter raggiungere l’anno bisestile successivo alla scadenza naturale.
Sulla data di compimento del 18.mo anno di età, ci si attesta sul primo marzo, che da un bisestile all’altro, è il giorno dopo il 28 febbraio. Sembrano ragionamenti evidenti, logici e manifesti, ma nella realtà provocano molti equivoci.
Alcuni social network, ad esempio, non accettano il 29 febbraio come data di nascita e dunque per aprire un account bisogna anticipare o posticipare di un giorno la data esatta.
