Si lavora sul concentrico e sulle frazioni a Fontanile, non trascurando alcune progettazioni per interventi che potrebbero rendersi possibili nell’immediato futuro. Uno di essi riguarda l’illuminazione pubblica, come racconta la prima cittadina Sandra Balbo: «Abbiamo pensato meritassero più luce sia il muro che sostiene piazza S. Giovanni, che la chiesa dei battuti». Insieme all’acquisto di nuovo arredo urbano in fase di posizionamento, la nuova panchina di colore rosso ha una funzione non solo di seduta. La si può trovare in prossimità del campo sportivo.

«L’intenzione è sensibilizzare anche in questo modo al contrasto alla violenza sulle donne – spiega Balbo – Inoltre abbiamo fatto dell’area un punto di accesso libero al wi-fi. Il luogo di ritrovo diventa così anche possibile sede dove raggiungere informazioni utili». Per quanto riguarda invece le frazioni, l’amministrazione è intervenuta in sequenza sulle aree di raccolta rifiuti, con mitigazione dell’impatto visivo. La più recente delle “isole ecologiche” interessate si trova in regione Casello. «C’erano molte cose da sistemare, a partire dall’antico peso, attivo dagli anni ‘50 – racconta la prima cittadina – Spostando leggermente l’intera area l’abbiamo resa meno invasiva».

Si migliora così quello che è di fatto un punto panoramico: «Ora dall’area in questione è possibile vedere uno scorcio su regione Baretta, i suoi vigneti e la strada che porta a Nizza Monferrato». Tra le progettazioni, il comune ha sviluppato 3 diverse ipotesi: la messa in sicurezza di Bricco S. Martino, l’efficientamento di tutti gli edifici pubblici e un intervento sull’antico ponte levatoio.