Cerca
Close this search box.
dna
Cronaca
Carabinieri

A distanza di un anno, il Dna fa arrestare il presunto autore di un furto da 30 mila euro

Le tracce di sangue lasciate nell’appartamento in cui i ladri (gli altri ancora ignoti) erano entrati rompendo il vetro di una finestra

Ancora una volta le moderne tecniche di identificazione attraverso le tracce biologiche e i riscontri Dna hanno portato all’arresto di un uomo fortemente sospettato di essere l’autore (insieme ad altri per ora sconosciuti) di un ingente furto di un anno anno fa.

Nel gennaio del 2023, infatti, i proprietari di una casa del quartiere Torretta, hanno sporto denuncia perchè, mentre erano assenti, i ladri avevano rotto il vetro di una finestra, si erano introdotti nell’abitazione e avvano rubato orologi e gioielli in oro per un valore complessivo di circa 30 mila euro.

Il sopralluogo era stato affidato ai carabinieri della Compagnia di Asti che avevano trovato delle tracce di sangue nell’appartamento. Le avevano prelevate e analizzate, comparandole con gli appartenenti alla famiglia derubata. E non vi sono stati alcuni riscontri. Così hanno inviato le tracce ai carabinieri del Ris di Parma che l’ha comparata con il data base nazionale scoprendo che il Dna rilevato appartiene ad Alessandro Derossi, astigiano con precedenti per reati contro il patrimonio. Il suo Dna era già stato prelevato e inserito nella banca dati in un precedente arresto.

Di qui l’ordine di arresto nei suoi confronti, notificato ieri, sempre dai carabinieri astigiani.

 

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale