Si è svolto recentemente il gemellaggio tra la scuola media Jona e il Collège Jacques Prévert di Chambly, cittadina non lontana da Parigi.
Ad essere coinvolti 54 ragazzi, di cui 34 astigiani (frequentanti classi seconde e terze) e 20 francesi ospiti ad Asti cinque giorni.
«Questa iniziativa – spiega Stefania Grattarola, insegnante di Francese alla Jona – è “nipote” di un progetto nato negli anni scorsi dalla collaborazione tra le nostre scuole, avvallato dall’accordo firmato dall’Amministrazione provinciale di Asti e dal Provveditorato agli studi della città francese. Un progetto di cittadinanza europea già finanziato, ma poi bloccato dalla pandemia. Fortunatamente il finanziamento è stato “congelato” presso la scuola francese e ora ha consentito la realizzazione di un secondo progetto, denominato “Je en jeu”, cominciato l’anno scorso con un lavoro a distanza tra le nostre scuole e proseguito quest’anno con il gemellaggio».

I giorni trascorsi ad Asti

I ragazzi francesi sono stati ospitati in famiglia e hanno alternato le lezioni in classe al mattino, durante cui hanno potuto approfondire la comprensione dell’italiano e la conversazione nella nostra lingua, con varie iniziative pomeridiane. Tra queste, un pomeriggio sportivo, una caccia al tesoro alla scoperta della città di Asti, organizzata dagli alunni della Jona, la gita al Museo egizio di Torino e la serata in pizzeria.
«E’ stata un’esperienza positiva per tutti – commenta l’insegnante – non solo per gli studenti, ma anche per le famiglie, che hanno accolto i ragazzi con molto entusiasmo, per noi docenti coinvolti nel progetto, che abbiamo vissuto una preziosa occasione di confronto, e per i colleghi francesi, che hanno tenuto lezioni di storia e geografia in lingua francese per le classi non coinvolte. Speriamo di poter ricambiare la visita al più presto organizzando un soggiorno a Chambly».