Un appello della Casa delle Sementi di Monastero Bormida rivolto a contadini, mugnai e panificatori della Valle Bormida: «In questo anno, segnato da un ritorno del prezzo del grano a livelli “pre-crisi Ucraina”, dal confronto con altri agricoltori convenzionali e con alcuni mugnai, è emersa la problematica legata alla scarsa panificabilità della farina del frumento prodotto nelle nostre zone.
Questo è dovuto al fatto che i consorzi agrari e i sindacati spingono per la semina di varietà biscottiere, richieste dall’industria, che però sui mercati “alternativi” (i piccoli molini che producono farina da vendere nei negozi o su mercati) non hanno sbocco per il basso indice di forza». Da questa considerazione è nata una riflessione «Perché non concentrare gli sforzi sulla creazione di un progetto di filiera che serva da traino per far crescere anche negli agricoltori convenzionali la consapevolezza di quel che si semina, la sua funzione più che (o non solo) il prezzo di vendita?».