L’ingresso trionfale della delegazione del Palio e della città di Asti ha colto di sorpresa i visitatori dell’Expo. Mercoledì pomeriggio, intorno alle 19.30, il drappo dell’A.S.T.A. ha fatto

L’ingresso trionfale della delegazione del Palio e della città di Asti ha colto di sorpresa i visitatori dell’Expo. Mercoledì pomeriggio, intorno alle 19.30, il drappo dell’A.S.T.A. ha fatto la sua comparsa lungo il Decumano dell’esposizione universale e i suoni di tamburi e chiarine hanno annunciato il corteo in costume, accompagnato dal capitano Enzo Clerico e dai magistrati del Palio.

E’ così che Asti si è presentata a Milano con la sua carta vincente e, ancora una volta, la magia del Palio ha fatto il resto lasciando stupefatti i visitatori intenti a scattare foto, gli immancabili selfie (giapponesi e cinesi in primis) e girare video ricordo con le damigelle, gli sbandieratori e gli altri protagonisti del corteo. Quest’ultimo ha attraversato buona parte del Decumano sfilando davanti ai padiglioni di Russia, Giappone, Turchia, Indonesia, Germania e molti altri ancora, galvanizzando giovani e anziani presenti sotto le ampie vele bianche del percorso. Giunti all’altezza del Cardo, nella piazza principale dell’Expo che indirizza verso Palazzo Italia e L’Albero della Vita, i figuranti si sono fermati alcuni minuti concedendosi alla curiosità degli stranieri.

«Where are you from?» (da dove venite?) hanno domandato alcuni francesi incuriositi dai costumi colorati. A rispondere gli accompagnatori della delegazione che hanno spiegato, in poche parole, dove si trova Asti, fornendo qualche informazione sul Palio. I figuranti hanno poi proceduto poco dopo in direzione del padiglione Italia: qui ha avuto luogo la prima, applauditissima, esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A.. La delegazione di Asti si è riunita al sindaco Fabrizio Brignolo, all’assessore al turismo, Andrea Cerrato, al presidente del Consiglio comunale, Maria Ferlisi, agli organizzatori della trasferta, giornalisti e fotografi astigiani. Proprio in quell’istante, quasi a solennizzare l’evento, le fontane intorno all’Albero della Vita hanno iniziato a zampillare accompagnati dalla musica di Jovanotti: “Questo è l’ombelico del mondo / E’ qui che nasce l’energia / Centro nevralgico del nuovo mondo / Da qui che parte ogni nuova via”.

La delegazione astigiana si è poi divisa, raggiungendo lo spazio di Eurochocolate dove i rappresentanti di Asti e Casale, hanno brindato al Monferrato, promuovendo vini e prodotti locali mentre su un maxi schermo venivano proiettate immagini delle colline patrimonio dell’Unesco.

r.s.