Una brutta notizia per la cultura e la promozione del territorio. L’associazione “Il Trabucco”, fondata e guidata da Francesco Ciravegna, ha improvvisamente chiuso.
«Nel 1998 – ricorda Ciravegna – con un accordo tra la Atl, presidente Carlo Cerrato, nacque l’ufficio turistico il primo nella Provincia di Asti. In quel periodo uscirono i prospetti del nuovo Comune Montiglio Monferrato nato dalla fusione di Montiglio, Colcavagno e Scandeluzza. Due episodi mi convinsero ad allargare l’orizzonte: alla fine di un tour di Montiglio un gruppo di turisti mi chiesero cosa potessero ancora visitare, se non avessi conosciuto il territorio li avrei persi; durante una gita nelle Langhe decisi con i miei amici di fermarci a pranzo, il titolare del locale che ci accolse disse subito che non aveva posto ma ci tranquillizzò dicendo che avrebbe indirizzato da un suo collega. Così si decise di fondare Il Trabucco, 20 dicembre 2011 con il compito di aiutare il territorio per lo sviluppo del turismo.
Ad oggi il campanilismo è troppo radicato, i tempi e le persone non sono ancora mature per fare questo salto di mentalità: una “visione territoriale”. Lascio comunque una eredità culturale costituita da quattro opuscoli del Castello di Montiglio, uno della pieve di San Lorenzo arricchito dalle ultime scoperte a livello europeo, uno delle meridiane, uno del centro storico di Montiglio, tutti elle versioni italiano, inglese e tedesco, scaricabili dal sito www.iltrabuccomonferrato.it».
Nel corso di questi anni l’associazione ha portato avanti molteplici iniziative, dal garantire l’apertura regolare della pieve di San Lorenzo (di gran lunga la più visitata fra le chiese romaniche monferrine), ai continui contatti con i tour operator italiani e stranieri, dall’organizzazione di corsi su varie tematiche ai concerti nei cortili nati due anni fa sulla scia di “Castello in musica”. Ciravegna è stato l’infaticabile promotore di tutte queste attività, sempre disponibile ad accompagnare i turisti.
