C'è anche lo scrittore astigiano Maurizio Blini tra le firme dell'interessante raccolta di gialli estivi "La morte non va in vacanza" (Golem Edizioni ? 17 euro). Un libro che
C'è anche lo scrittore astigiano Maurizio Blini tra le firme dell'interessante raccolta di gialli estivi "La morte non va in vacanza" (Golem Edizioni ? 17 euro). Un libro che raccoglie 12 racconti noir nei quali i luoghi di vacanza, le tanto attese ferie, fanno da cornice a efferati delitti più o meno riusciti. Già, perché il delitto perfetto non esiste e, anche se sono trascorsi mesi, se non decenni, dal crimine, può sempre capitare qualcosa di imprevedibile che condurrà all'inevitabile scoperta dell'assassino.
Maurizio Blini, giallista tra i più profilici del panorama piemontese, si cimenta insieme ad altri colleghi nel raccontare il proprio delitto estivo intitolato "La notte di San Lorenzo". L'intera vicenda è ambientata tra Asti e Tigliole. Tutto inizia col ritrovamento di un osso, in casa del signor Giovanni e della moglie Maria: l'uomo, colpito da un malore improvviso, necessita di un dottore. E' proprio quest'ultimo, giunto per una visita d'urgenza, a notare lo strano osso che il cane rosicchia in un angolo e a capire che si tratta di un femore umano. Inizia così un'indagine piuttosto complicata per risalire all'identità della vittima, di cui nessuno sembra avere notizie, e del presunto assassino. Eppure in zona non risultano persone scomparse, né delitti irrisolti.
Ad occuparsi del caso non sono soltanto i carabinieri, ma anche un giovane giornalista del bisettimanale astigiano "La provincia nuova", Riccardo Santamaria. Essendo la settimana di ferragosto e non essendoci altri colleghi in servizio, Santamaria inizia a scrivere del delitto, ma più scrive, più ha voglia di scavare in quella strana quanto intricata vicenda. Alla fine sarà proprio lui a dare la svolta alle indagini, permettendo di scoprire un crimine dimenticato, un delitto legato alla notte di San Lorenzo. L'antologia di racconti pubblicata da Golem Edizioni contiene anche sei vere storie nere raccontate dal giornalista di Mediaset Beppe Gandolfo. Una lettura fortemente indicata per chi è in cerca di brividi estivi.
r.s.