Collaborazione, generosità, condivisione. Sono i valori alla base del Pranzo di Pasqua offerto a 60 persone indigenti della città, svoltosi in un clima di serenità domenica scorsa nel circolo della parrocchia Sacro Cuore.
Ad organizzarlo la Caritas in collaborazione con la parrocchia e la Pastorale giovanile. Oltre 20 volontari – tra gli adulti in cucina e i giovani in sala – hanno offerto un pasto con diverse portate a persone che vivono situazioni di grave difficoltà, in maggioranza senzatetto che usufruiscono del centro diurno “Il Samaritano”, della mensa sociale di corso Genova e dei centri di ascolto Caritas. A loro si sono aggiunte 12 persone di fede musulmana cui sono stati consegnati piatti da asporto da consumare a domicilio, considerata la concomitanza con il Ramadan.
«E’ stata una bella festa – commenta Beppe Amico, direttore provinciale Caritas – in cui tutti coloro che hanno partecipato sono rimasti molto contenti e hanno espresso ringraziamenti sinceri. I volontari hanno cominciato a lavorare il sabato e si sono dimostrati molto organizzati. Inoltre il pranzo è stato arrichito da una iniziativa molto apprezzata, ovvero la lotteria con numerosi premi utili in palio».
La solidarietà
Fondamentale è stata la collaborazione con il territorio. «Il pranzo – sottolinea – è stato reso possibile grazie a chi ci ha fornito gratuitamente le materie prime: Coldiretti, Centrale del latte, Pasta Rey, Asti Frutta, Ditta Borgoglio, oltre ad alcuni privati e ad alcuni volontari in sala. Tra loro Saif Hannakaj, originario di Mosul, da dove è scappato con la sua famiglia. Grazie ai corridoi umanitari Caritas vive ad Asti da due anni, dove ha compiuto un percorso importante che l’ha portato aprire, con un fratello, il ristorante “Babilonia” a Torino. Ma in occasione di queste iniziative è sempre presente e quest’anno ha anche donato gli affettati per il pranzo».
Numerosi anche gli sponsor della lotteria: oltre alla stessa Caritas, Lions club Asti Host, parrocchia di Antignano, farmacia Maggiora, macelleria Dalbertu, avvocato Paolo Leuzzi, alcuni privati, mentre i parrocchiani del Sacro Cuore hanno raccolto prodotti per l’igiene personale che sono stati donati a tutti i partecipanti all’interno di borse offerte dalla Banca di Asti.
Molto soddisfatto anche don Rodrigo Limeira, parroco del Sacro Cuore, che ha inserito il pranzo nel calendario di iniziative per i 40 anni della parrocchia, avviato lo scorso 3 dicembre.