Il giorno dopo l’evento nefasto c’è stato il sopralluogo del sindaco e dei tecnici e ad ottobre Baratta ha ricevuto la visita di un perito che «si è limitato a chiedermi dei preventivi – precisa il residente – a me quello che interessa è che la fognatura venga sistemata perché dalle fessure presenti escono miasmi insopportabili. Dovesse piovere un po’ più del normale, io finisco di nuovo nella melma».
Baratta ha scritto al Comune, che ha chiamato in causa la competenza di Ireti, società che gestisce la rete fognaria. Quest’ultima ha rimpallato la responsabilità di nuovo al municipio.
La risposta del Comune
Interpellato sulla questione il sindaco Paolo Lanzavecchia ci ha spiegato: «Noi siamo a disposizione del cittadino per risolvere la questione. Parliamo di un evento straordinario che non si è più verificato, tant’è che la fognatura è tornata a funzionare regolarmente. L’ufficio tecnico è informato della situazione e certamente con Ireti troveremo una soluzione. Tengo a precisare che in quella zona si è costruito tanto e so che Ireti ha in progetto l’aumento della portata della rete fognaria».