Proseguono i lavori per le due nuove sedi scolastiche, la scuola dell’infanzia (bambine e bambini dai 3 ai 6 anni) e l’asilo nido (foto) fino ai 3 anni. Entrambi gli edifici vengono realizzati in prossimità dell’ex cantina sociale. Spiega il sindaco Fabio Isnardi: «Abbiamo scelto di proposito il posizionamento delle due strutture, perché l’area avrebbe rischiato di diventare periferica. Così invece le due sedi potranno contare anche sulla vicinanza della biblioteca e dell’area giochi e per attività fisica di fianco alla stazione».
La materna è resa possibile da un contributo via Pnrr di 1,5 milioni di euro, cofinanziato dal comune con 200 mila di risorse proprie. L’iter prosegue il percorso iniziato con il passaggio alla gestione statale della scuola dell’infanzia, originariamente di competenza del parroco don Stefano Minetti. «Fu lui stesso a dirmi che si trovava in difficoltà a proseguire la gestione – ricorda Isnardi – il trasferimento alla gestione pubblica è stato fatto in accordo con lui, ha salvaguardato i posti di lavoro e ha reso possibile il nuovo progetto». La materna avrà due sezioni e una sessantina di posti. Andrà a offrire un servizio al momento assente, nella forma piena, l’asilo nido che si costruisce grazie a 1,8 milioni di euro sempre dal Pnrr.
Chiarisce il primo cittadino: «Avrà a disposizione 30 posti, e al momento le richieste sono altrettante, quindi la potenzialità di esaudire il 100% della domanda». E sarà, rimarca, un servizio nel segno dell’uguaglianza: «Ii bambini qui sono trattati tutti allo stesso modo, che siano nati al Quartino o in Burkina Faso. Ed è compito dell’ente pubblico offrire i servizi in modo equo». In base ai piani l’opera sarà completate nella primavera del 2024.
