Qual è la differenza tra bene individuale e bene comune? Il primo è finalizzato ad appagare l’individuo, mentre il secondo è destinato alla comunità
Qual è la differenza tra bene individuale e bene comune? Il primo è finalizzato ad appagare l’individuo, mentre il secondo è destinato alla comunità. Ma il bene comune implica anche il bene individuale? La comunità è un insieme di singoli individui, quindi il bene comune dovrebbe soddisfare anche il bene del singolo, però l’esperienza ci insegna che non è sempre possibile accontentare tutti. Dunque il bene comune nella realtà coincide con il bene della maggioranza. Cosa ne pensano i filosofi?
Secondo J.J. Rousseau si può parlare di volontà generale e volontà di tutti. La prima ricerca l’interesse privato la seconda l’interesse comune; nel momento in cui i cittadini si riuniscono in fazioni, partiti e associazioni si può parlare di volontà generale poiché gli individui riuniti in base al loro orientamento politico esprimono un voto che non rispecchia il pensiero del singolo individuo, ma del partito in generale.
Si potrà parlare di volontà di tutti solamente nel momento in cui i singoli cittadini lottano individualmente con la propria testa. La società deve garantire il benessere dei propri cittadini attraverso le diverse istituzioni e soprattutto attraverso le leggi. Queste ultime devono essere equilibrate in relazione al fine, ai destinatari e ai legislatori. Le leggi sono fondamentali non solo per garantire il bene comune, ma anche per l’ordine e per la convivenza pacifica.
Al giorno d’oggi le proteste ci dimostrano che le istituzioni non riescono più a garantire in molti casi il benessere comune. Il bene è legato alla personalità del singolo individuo, infatti, le leggi possono essere giuste a livello teorico, ma se l’uomo non le sa sfruttare adeguatamente risultano vane. Esistono due tipi di uomini: coloro che concepiscono la vita come un godimento individuale e coloro che sono animati da sentimenti di altruismo.
Per esempio il padre cerca di assicurare ai propri figli un buon futuro poiché l’uomo per natura è dotato dell’istinto di perpetuità che riflette nella prole, il cosiddetto istinto di conservazione volto a garantire la continuità della vita. Esiste uno stretto legame tra uomo e bene. Cosa si intende per bene? Un qualcosa legato a benefici immateriali o materiali? I benefici immateriali non sono momentanei come quelli materiali, ma sono duraturi poiché appagano l’uomo non dal punto di vista esteriore, ma da quello spirituale.
Anna Marra