«Ci candidiamo alle Regionali in supporto a Gianna Pentenero come indipendenti nella lista Alleanza verdi e sinistra perché questa lista accoglie ancher la rete civica: noi siamo due giovani di sinistra che si impegnano all’attivismo civico sociale politico ed ecologico» Così Mauro Bosia, 32 anni, insegnante e Vittoria Briccarello, 29 anni agente assicurativo, entrambi consiglieri comunali per la formazione civia Uniti si può.
Una conferenza stampa «on the road» di fronte all’ex ospedale, scelto come luogo simbolo «dei fallimenti delle politiche sanitarie e non solo della giunta Cirio e della destra in Piemonte. Siamo di fronte all’ex ospedale, ma potremmo anche citare la Casa di riposo chiusa per la scelta precisa di non volerla salvare» hanno detto Bosia e Briccarello.
Ma non c’è solo la Sanità («ricordo come in Piemonte sia in corso un duro attacco alla 194» ha detto Briccarello), ma anche il rilancio del trasporto pubblico locale, puntare su «energie rinnovabili e mobilità sostenibile» per contrastare la deindustrializzazione, combattere «i processi di privatizzazione e indebolimento dei servizi pubblici locali in nome del risparmio e a favore della creazione di un distretto agricolo e manifatturiero che possa fornire ad Asti una soluzione alla mancanza di posti di lavoro e alla conseguente fuga dei ragazzi».
Un capitolo anche sul problema casa: «In Piemonte è aumentato il divario sociale sempre più stati sociali si sono impoveriti. Ad Asti abbiamo molti edifici sfitti e non utilizzati e una forte emergenza casa: serve una svolta, un piano casa regionale al fine di adempiere agli obiettivi di housing first».
«Non candidarsi vuol dire non esserci – ha concluso Briccarello – e oggi di fronte a questa destra l’impegno per la difesa dei diritti sociale e civili e quanto mai necessario».
Foto Maria Grazia Billi
2 risposte
Saranno votati dalle loro fidanzate e da qualche parente, mi sa
A differenza di Luca mi auguro invece che siano votati da una gran parte della popolazione