Una nuova veste per il parco del Castello. Nelle scorse settimane abbiamo potuto ammirare i positivi e sorprendenti risultati degli interventi di ristrutturazione attuati all’interno dello storico maniero
Una nuova veste per il parco del Castello. Nelle scorse settimane abbiamo potuto ammirare i positivi e sorprendenti risultati degli interventi di ristrutturazione attuati all’interno dello storico maniero. E, mentre continuano i lavori di recupero nel piano nobile e sulla facciata laterale dell’edificio (pavimentazioni, sistemazione impianti elettrici, messa in sicurezza, serramenti), in questi giorni hanno preso avvio i lavori di risistemazione del grande parco che si estende ai piedi del Castello. Si interviene sulla prima parte del prato, quella sottostante il cortile, in cui si può già vedere la realizzazione di una scaletta che porterà all’area e che prevede un’opera di rinforzo del vialetto di delimitazione del giardino.
«Verranno ripristinate le siepi in bosso, tra gli elementi storici del parco, verrà rifatto completamente il manto erboso, si realizzeranno le condutture per l’impianto di irrigazione e ci saranno sistemazioni dell’impianto elettrico. E soprattutto, in corrispondenza della scarpata che scende al giardino, sarà creato un palco naturale che accoglierà spettacoli in un’ambientazione davvero suggestiva», spiega il sindaco di Costigliole Giovanni Borriero.
Le opere a cui lavora il Comune, su progetto dell’architetto costigliolese Luigi Duretto, sono rese possibili da un finanziamento di circa 500 mila euro del Muda, il Museo diffuso astigiano (150 mila euro per il parco, 350 mila per il Castello). «A lavori ultimati sarà vietato l’ingresso al parco per auto e moto, se non per particolari emergenze – aggiunge Borriero – E, inoltre, verrà creato un accesso di servizio laterale, con ingresso da via Brigate Garibaldine». La posa di un pannello esplicativo, in cui verranno illustrati ai costigliolesi e ai visitatori l’intervento in corso e il risultato, è stato annunciato dall’amministrazione comunale.
Ci si concentra dunque, in questa fase, sulla parte più alta del parco, ma in mente ci sono idee anche per il resto dell’area: «In futuro – evidenzia il primo cittadino – in base alle forze che avremo e alle indicazioni che riceveremo per quanto riguarda gli aspetti storici e artistici, non è escluso che si possa risistemare l’intero parco, magari con l’allestimento di un giardino all’italiana».
Marta Martiner Testa