Una edizione straordinaria, soprattutto, per l’imponenza della sfilata, che si è protratta per tredici ore, dalle 9 del mattino fino a sera inoltrata. E poiché i ritmi di sfilata sono noti e gli alpini sfilano ordinati in file di nove non è troppo lontana dalla realtà la cifra di 90mila penne nere che sono passate davanti alla tribuna d’onore in viale Roma, a Vicenza.
Anche quest’anno numerosa è stata la partecipazione degli astigiani della Sezione ANA di Asti, presieduta la Fabrizio Pinghin: «Questa è stata la mia penultima Adunata da presidente – ha dichiarato nel suo discorso di fine adunata – Ringrazio i circa 400 Alpini astigiani che sono intervenuti, i miei stretti collaboratori, i sindaci della nostra provincia e città che hanno sfilato con noi, il generale astigiano Marzo Manzone che ha fatto la scorta con me al nostro pluri-medagliato Vessillo sezionale».
Dopo il brindisi di rito il presidente ha concluso il suo discorso: «Ed ora – ha tenuto a sottolineare Pighin – pensiamo al prossimo fine settimana con la prima Festa del Coordinamento Alpini dell’ottava zona della Sezione ANA di Asti che si terrà a Castelnuovo Calcea».
A Vicenza si è svolta anche la dodicesima Assemblea nazionale dei Rotariani Alpini che ha scelto il suo ufficio di presidenza rieleggendo alla carica di presidente il bolzanino Antonio Abate e riconfermato come vice presidente l’astigiano Giorgio Gianuzzi e il vicentino Guido Asnicar.
La prossima Adunata Nazionale si svolgerà dal 9 all’11 maggio 2025 a Biella, dunque si ritornerà in Piemonte dopo Asti (2016), Torino (2011), e Cuneo (2007), per citare le più recenti.