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“Scambi pubblicitari”per promuovere Asti
Cultura e Spettacoli

“Scambi pubblicitari”
per promuovere Asti

La pubblicità è l’anima del commercio. Ciò vale sempre di più per le città a vocazione turistica, o che iniziano ad esserlo, desiderose di battere la “concorrenza” non solo attraverso

La pubblicità è l’anima del commercio. Ciò vale sempre di più per le città a vocazione turistica, o che iniziano ad esserlo, desiderose di battere la “concorrenza” non solo attraverso operazione di marketing sul web, ma anche utilizzando canali più tradizionali. Progetti “off line” per promuovere la città e il territorio durante i mesi dell’Expo di Milano sono in corso in questi giorni, voluti dall’amministrazione Brignolo e mirati a far girare il nome di Asti anche nei territori limitrofi.

L’ultima iniziativa arriva da una recente delibera di Giunta che permette all’agenzia albese Publiproget di installare ad Asti, per sei mesi, alcuni totem destinati ad ospitare pubblicità commerciali e istituzionali. In cambio sarà collocata ad Alba la pubblicità di AstiMusica e a Torino, nei pressi di Eataly, quella del Palio. «Saranno inoltre forniti alla città di Asti, gratuitamente, 30 teli in pvc, stampati in digitale e dedicati alle manifestazioni astigiane. Questi saranno posizionati sui pali dell’illuminazione pubblica di proprietà del Comune, siti sui corsi Alessandria, Savona e Casale, all’ingresso della città, che anni addietro ospitarono le insegne del Palio e da tempo sono inutilizzati – spiegano gli amministratori – L’opportunità di questa promozione, senza costi per la città, è venuta dalla convenzione, deliberata dalla Giunta comunale su proposta dell’assessore Cerrato, con l’agenzia denominata Publiproget di Alba. L’accordo è vantaggioso perché l’agenzia pubblicitaria pagherà comunque al Comune l’imposta di pubblicità e di occupazione del suolo pubblico e installerà a proprie spese i totem».

L’iniziativa segue l’inaugurazione del “Salotto del Turista e del Vino”, avvenuta sabato mattina in Municipio. Qui, ogni fine settimana (sabato e domenica), dalle 11 alle 19, è possibile degustare i migliori vini astigiani garantiti dalla presenza dei Consorzi e consultare materiale turistico. Al progetto aderisce anche la Saclà con la presenza di alcuni suoi prodotti. Duplice lo scopo: garantire una promozione turistica con brand di qualità legati al nostro territorio e, attraverso il ricavato delle degustazioni, aiutare la Lega Italiana per la lotta ai tumori. «Il nostro sogno – racconta il sindaco Brignolo – è realizzare un’enoteca nel cuore della città. Mentre lavoriamo per reperire i fondi abbiamo intrapreso questo esperimento che siamo convinti darà buoni frutti».
A breve il Municipio sarà interessato da una seconda sperimentazione: il cortile interno, a ridosso della chiesa di San Secondo, diventerà sede di animazione e musica dal vivo, dal giovedì sera alla domenica, con possibilità di degustare prodotti e vini del territorio.

Riccardo Santagati

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