La sindaca non contesta le scelte di implementazione della rete di telecomunicazioni, conoscendo bene le esigenze che tutti abbiamo, ogni giorno, in termini di connettività. Tra l’altro, proprio in quanto “servizi essenziali”, l’iter per questo tipo di installazioni risulterebbe essere rapido e favorito. «Gli uffici hanno svolto il proprio compito come richiesto – precisa Balbo – Abbiamo però un regolamento in vigore dal 2003, in termini di emissioni elettromagnetiche, e in generale riteniamo che per questo tipo di decisioni andrebbe preso in dialogo con le amministrazioni comunali».
Quale l’annotazione? «Scegliere la sede per un’antenna è qualcosa su cui penso sia importante il territorio abbia voce in capitolo, in modo che si possa intervenire sia con forme di mitigazione ambientale, che tenendo in considerazione le esigenze delle comunità». Balbo annuncia una comunicazione destinata al gestore, con l’obiettivo di stabilire un dialogo più equilibrato.