Forse non era il risultato più atteso quello delle elezioni comunali di Moncalvo dove le urne hanno decretato l’alternanza tra opposizione e maggioranza. E’ Diego Musumeci il nuovo sindaco, a cui i moncalvesi hanno assegnato oltre 200 voti in più rispetto all’ex vicesindaco Andrea Giroldo.
Con Diego Musumeci, 45 anni, insegnante e giornalista, abbiamo commentato l’esito del voto.
La domanda è d’obbligo: si aspettava un risultato così netto?
La speranza di vincere c’è sempre stata. Pian piano, durante la campagna elettorale, vedevo sempre più persone interessate al nostro progetto, che mi fermavano per strada per farmi domande, per ascoltarmi e per farsi ascoltare. Specialmente negli ultimi giorni prima del voto ho avuto la netta percezione che eravamo sulla giusta strada. Non ho mai avuto la presunzione della certezza di vincere, ma la gente in più occasioni ce lo ha fatto capire, specialmente dopo il pienone a teatro per la presentazione ufficiale.Quale pensa sia stato il motivo che ha convinto i moncalvesi ad accordarle fiducia?
Quale pensa sia stato il motivo che ha convinto i moncalvesi ad accordarle fiducia?
L’ho sostenuto fin dal primo momento della mia discesa in campo che mi candidavo per riuscire a colmare quel distacco che si era creato tra il cittadino e l’amministrazione comunale. I moncalvesi lamentavano di essere stati tenuti fuori, negli ultimi cinque anni, da diverse scelte che li riguardavano. Credo pertanto che il motivo principale per il quale sono stato chiamato a rivestire questa carica sia proprio il fatto che abbia puntato sulla condivisione e sulla compartecipazione. La gente ha bisogno di essere parte integrante nelle scelte che li riguardano da vicino.
Quale sarà la prima cosa che affronterà da sindaco?
Assolutamente la raccolta dei rifiuti per la quale ci siamo già mossi nella scorsa settimana andando a parlare con Cosmo, la società che opera per conto del nostro consorzio. Stiamo studiando una serie di novità per diminuire i disagi che questa scelta, fatta e imposta di fretta e furia, ha creato ai moncalvesi. Nelle prossime settimane ci saranno importanti proposte che presenteremo ai nostri concittadini.
Ha già pensato alla giunta e all’assegnazione delle deleghe?
Seguirò quello che è stato il giudizio degli elettori dando gli incarichi in modo che siano rappresentati i voti singoli di preferenza espressi dai moncalvesi e che sia garantita la parità di genere.
Giroldo dopo le elezioni si è complimentato per la vittoria. Pensa che in Consiglio comunale ci sarà collaborazione con l’opposizione dati i trascorsi del precedente quinquennio?
Spero che i complimenti reciproci non siano fine a se stessi e soltanto di facciata ma che al contrario si possano tradurre in una reale collaborazione. Però il non aver accettato un ordinato passaggio di consegne tra amministrazioni non è un bel segnale. Mi auguro che, tra qualche mese, passato il periodo di delusione, si arrivi a fare qualcosa insieme. Noi ci siamo e da parte nostra porte aperte. Giroldo e la sua squadra non erano quelli che volevano la lista unica? Lo dimostrino ora con i fatti al netto di quelle che sono le cariche rivestite.
Nella foto Diego Musumeci alla sua prima uscita pubblica da sindaco alla messa del santo patrono
