Socializzare, imparare, divertirsi, ma anche prendersi cura dell’ambiente e di luoghi comuni, come nel caso dei parchi. È questo lo spirito dell’iniziativa “Abitiamo i nostri parchi”, un progetto di cittadinanza attiva giovanile nato da “Puliamo i nostri pachi”, che si è svolta al parco del Borbore “Emanuele Pastrone” coinvolgendo, tra giovani e animatori, oltre 150 persone del centro estivo della Torretta. “Abitiamo i nostri parchi” è un’iniziativa coordinata dal Settore Politiche Sociali, Istruzione e Servizi Educativi del Comune in collaborazione con il Settore Ambiente e Lavori Pubblici, con l’apporto dell’Asp e insieme alle realtà che abitano i territori, ma anche con il supporto metodologico della ONG Mais di Torino. Nello specifico è stato scelto di svolgere l’evento pilota in uno dei parchi più frequentati della città anche grazie alla quotidiana presenza di Teresa Lazzarato che da anni si prende cura di tutta l’area verde.
A supportare gli educatori del Comune c’erano l’Associazione Scienza sotto i Campanili, la Cooperativa La Strada, l’oratorio e il Comitato Palio Torretta, il Centro diurno per disabili Santo Spirito e la Biblioteca Faletti tramite il progetto “Nati per leggere”. L’evento al parco del Borbore è stato il culmine di un lungo percorso, iniziato dall’educativa di strada oltre due anni fa nel quartiere Torretta. «In questo momento storico la Torretta sta fungendo un po’ da catalizzatore – spiegano dagli uffici comunali – Abbiamo ragazzi che arrivano da altri quartieri e ci stiamo espandendo con il progetto Giovani ExtraOrdinari Plus, che supporta tutte le azioni di educativa di strada, grazie al quale stiamo andando in quasi tutti i quartieri della città. In Torretta siamo partiti con una visione di sistema, più ampia, che vuole promuovere un concetto di abitanza attiva dei quartieri e dei parchi, in maniera propositiva, delle varie zone di periferia».
La scelta di iniziare dal parco del Borbore è stata presa anche, ma non solo, per valorizzare il lavoro dei volontari che si occupano di mantenerlo pulito e sicuro, come nel caso di Teresa Lazzarato. Il 26 settembre l’iniziativa si replicherà nell’area verde Scirè Risichella a San Rocco. Al parco del Borbore i ragazzi, divisi in squadre, hanno svolto varie attività, laboratori, hanno imparato a suonare gli strumenti musicali, sbandierato con il gruppo della Torretta, ma anche pulito l’area da eventuali rifiuti presenti. All’ingresso del parco è stata anche allestita la prima di tre isole ecologiche, in collaborazione con l’Asp, per garantire che l’area non rischi di essere deturpata dai rifiuti abbandonati.
Però “Abitiamo i nostri parchi” è solo uno dei tanti progetti portati avanti in collaborazione con l’Informagiovani comunale che, tra le varie attività, ha attivato uno spazio di ascolto per tutti coloro che hanno tra 12 e 29 anni, aperto ogni martedì dalle 13 alle 15. Un primo punto di incontro per chiedere pareri su problematiche giovanili a tutto tondo. A salutare i ragazzi coinvolti nell’iniziativa e i loro animatori c’erano anche il sindaco Rasero e gli assessori Bologna (Istruzione) e Giacomini (Ambiente). Da parte degli amministratori è arrivato un invito a passare buone vacanze frequentando i parchi, ma prendendosene anche cura.
[foto J.R.]