Controlli a campione sugli autobus impiegati dalle scuole cittadine di ogni ordine e grado, durante lo svolgimento delle gite scolastiche, «al fine di promuovere in maniera capillare la cultura della

Controlli a campione sugli autobus impiegati dalle scuole cittadine di ogni ordine e grado, durante lo svolgimento delle gite scolastiche, «al fine di promuovere in maniera capillare la cultura della sicurezza stradale come efficace mezzo per una significativa riduzione dell'incidentalità, soprattutto in relazione alla giovane utenza fruitrice delle gite».

E' l'iniziativa pianificata dal Ministero dell'Interno con le sezioni della Polizia stradale di tutta Italia ed attuata anche nell'Astigiano. Sono già stati diversi i controlli effettuati dagli agenti della Stradale di Asti, coordinati dal vice questore aggiunto Fiorella Colangelo, ed hanno riguardato in modo particolare escursioni effettuate da alunni delle scuole elementari. L'attività, iniziata con il periodo dell'arrivo della bella stagione, scelto per le gite scolastiche, proseguirà ancora nelle prossime settimane, secondo il calendario stilato sulla base del prospetto delle gite fornito agli uffici che stanno curando l'iniziativa.

«Gli accertamenti riguardano la regolarità della documentazione amministrativa, ma soprattutto l'affidabilità meccanica e di carrozzeria dei bus utilizzati nelle escursioni -? spiegano dagli uffici della Stradale di Asti -? Viene inoltre controllata l'efficienza dei dispositivi di equipaggiamento con l'obiettivo di tutelare gli studenti, i loro accompagnatori, ma anche le imprese di noleggio, prevenendo e scongiurando possibili incidenti stradali causati da anomalie e problemi tecnici legati al funzionamento del mezzo». E così si verificano, ad esempio, le ore di guida dei conducenti e, per quanto riguarda i veicoli, in particolare pullman turistici di varie ditte, pneumatici, fari ed estintori.

L'iniziativa ha raccolto riscontri positivi, soprattutto da parte dei genitori, per l'ulteriore controllo in favore della sicurezza dei bambini. «Riscontro positivo anche da parte delle stesse imprese ? evidenzia la Stradale ? per un intervento che ha avuto non un intento repressivo, ma un ausilio alla sicurezza della loro attività».

Marta Martiner Testa