Secondo tema, le incompatibilità degli eletti. Nonostante un riferimento interlocutorio al Consigliere di minoranza Alessandro Rosso, già rinunciatario, anni fa, per rapporti economici con il Comune, tutti i consiglieri sono stati ammessi.
Dopo il giuramento del sindaco, Roberta Giovine ha distribuito le competenze agli assessori della Giunta: ha trattenuto urbanistica, edilizia privata, bilancio, personale, organizzazione, Polizia Locale, manifestazioni, attività produttive; al vicesindaco, Mauro Stroppiana, Salute, servizi sociali e casa di riposo, volontariato, trasporti, tributi, servizi demografici. L’assessore Annamaria Tosti si occuperà di scuola, cultura, sport e tempo libero, politiche giovanili e biblioteca; la collega Paola Bottero di innovazione e bandi turismo e promozione territorio Unesco; Marinella Quaglia di Lavori pubblici e infrastrutture, verde, patrimonio, edilizia scolastica, commercio e artigianato, viabilità.
Infine, Claudio Riccabone gestirà agricoltura, Protezione civile, Vigili del fuoco e Cri, ambiente, assetto idro-geologico e rifiuti. Alessandro Negro è stato eletto Presidente del Consiglio comunale. Il consigliere di minoranza Giovanni Bocchino, giudice popolare. Ultimo punto l’aumento dell’aliquota sulla Tari. Alle rimostranze della minoranza (la Conti ha chiesto il ritiro dell’atto perché “incomprensibile”) il vicesindaco Stroppiana ha assicurato che si tratterà di un aumento del 4-6% in linea con i livelli nazionali dovuto alle disposizioni di Arera.
Una risposta
Non ha ancora iniziato e già aumenta la tari. Molto bene.