Un progetto nato per scommessa: quella di portare sulle colline dei martiri della Resistenza più giovani e nuove generazioni per non relegare la cerimonia ad un semplice momento di ricordo cui partecipavano sempre meno persone.
Lo hanno chiamato Portami Via Festival e la scommessa si può dire decisamente vinta se per il prossimo week end si firma la terza edizione che è un crescendo in termini di qualità e di partecipazioni.
Organizzato da Anpi di Canelli con il supporto di quello di Asti, l’Israt, l’associazione Memoria Viva, una decina di Comuni di Valle Belbo e Bormida e un apprezzabile drappello di aziende del distretto enomeccanico della zona, conferma in Massimo Zamboni il suo direttore artistico.
Il format è quello già sperimentato e promosso: tre location (Caffi di Cassinasco e il Falchetto a Santo Stefano, collina dove sorge il cippo che ricorda i martiri partigiani oltre alla piazza di Vesime di fronte al museo dedicato all’aeroporto partigiano).
Quattro i palchi sui quali si alterneranno artisti, musicisti, confronti sul significato contemporaneo della memoria e sull’importanza di non perderla ognuno con il nome di un partigiano.
E poi il cibo sul posto servito dalla Pro loco di Vesime, area campeggio per tende e camper, navetta da Canelli per portare su il pubblico.
Il tema scelto quest’anno è “radicarsi” e verrà sviluppato in tutti gli eventi.
Venerdì 5 luglio
Si parte ai Caffi di Cassinasco sulla piazza del Santuario dove verrnno allestiti i palchi Meghi e Comandante Primo (dal nome dei partigiani che su quelle colline fecero un pezzo di storia). Dalle 19 dj set di Radio Bandito, media sponsor del festival con la presentazione del festival alle 21 da parte del direttore artistico Zamboni. Seguirà concerto del Conservatorio Vivaldi di Alessandria con omaggio ai CCCp e CSI. Dalle 22,15 concerto di Murubutu & Moon Jazz Band.
Sabato 6 luglio
Sulla piazza del Comune di Vesime, sopra il palco Comandante Poli alle 17 tavola rotonda sulla parola “Radicarsi” con la partecipazione di Massimo Zamboni, Mario Renosio, Caterina Zamboni Russia, Sandro Campani e Max Biglia.
Sul palco Freccia al cippo dei Martiri del Falchetto a Santo Stefano Belbo dalle 19.15 spettacolo “We’re still marching,Johnny”, con Lalli e Stefano Risso.
Sui palchi Meghi e Comandante Primo ai Caffi dalle 19 dj set di Radio Bandito e poi teatro con Alessio Di Modica che presenterà “Infinita poesia cunto per Victo Jara”. Al termine proiezione del docufilm “Arrivederci Berlinguer” con Massimo Zamboni, Erik Montanari e Cristiano Roversi.
Domenica 7 luglio
Ai Caffi alle 10 commemorazione dei Caduti partigiani con i saluti del sindaco di Bubbio e del presidente Anpi di Asti, Paolo Monticone. Seguirà premiazione del concorso “Le radici degli Ignoti” cui hanno partecipato gli alunni delle elementari di Santo Stefano Belbo e l’intervento di Gianna Menabreaz cultrice della memoria dei deportati e orazione ufficiale di Marco Revelli.
Sempre ai Caffi alle 19 dibattito “Radicarsi nei territori resistenti” con Nicoletta Fasano, Bianca Locura Roagna, Antonella Tarpino e Massimo Branda. Dalle 20 ancora musica con Radio Bandito. Dalle 21,30 proiezione di film corti a cura di Terra da Film Festival e si chiude con il concerto del gruppo Stato Brado.
L’ingresso ad ogni evento è totalmente gratuito.