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Concorso “Scintille”, due vincitori ex aequo incentrati sulle tematiche di genere

Il primo premio a “Capelli – M. si sveglia da sogni inquieti” della Compagnia Sante di Lana e ad “Alfons(in)a” di Generazione P.

Due vincitori ex aequo per il concorso “Scintille”, svoltosi il 22 e 23 giugno al Teatro Alfieri, perdendo, causa maltempo, la sua anima “itinerante”. Si tratta infatti di un concorso – promosso e realizzato da Festival AstiTeatro in collaborazione con il Teatro Menotti di Milano e la Fondazione Piemonte dal Vivo – tra compagnie teatrali professionali under 35, chiamate a presentare un “assaggio” di 20 minuti del loro spettacolo, a cadenza ravvicinata ma differenziata, nei cortili dei palazzi storici della città, tra cui il pubblico può girare.

I vincitori

Nello specifico in “Alfons(in)a” la storia di Alfonsa Rosa Maria Morini, per tutti Alfonsina Strada, diventa per la giovane autrice, interprete e regista Marta Bulgherini lo spunto per parlare di fatica, eroismo e coraggio. Quella condizione che ha permesso ad Alfonsina di partecipare cento anni fa al giro d’Italia gareggiando con gli uomini. Miscelando tenerezza e vigore, l’ autrice ne disegna un ritratto empatico e a tutto tondo, utilizzando i pochi mezzi della scena amplificati da un non comune senso e padronanza dello spazio teatrale, condiviso con Diego Frisina.
In “Capelli” Luisa Casasanta e Arianna Battilana, attrici e performer a tutto tondo, offrono un racconto polifonico di notevole originalità nelle tematiche, nelle interpretazioni, nello sviluppo narrativo. Il racconto originale di Luisa Casasanta trasporta in un “luogo- non luogo” abitato da ignoranza, diffidenza, anaffettività, violenza. Eppure, colpisce la leggerezza con la quale lo spettatore viene accompagnato in una vicenda dolorosa che affronta le tematiche delle violenza di genere e le trasforma in un percorso di consapevolezza, di mutazione, di rinascita.

La menzione speciale

La giuria di Scintille ha deciso per una menzione speciale per lo spettacolo “DOCG” della Compagnia Cercamond, apprezzandone la credibilità dei tre attori impegnati nella narrazione di una storia originale che prende spunto da un paradossale fatto della cronaca recente: la vicenda di un’atroce e irresistibile beffa perpetrata ai danni di un prestigioso concorso vinicolo internazionale che non si è accorto di premiare un vino in cartone travasato in una finta bottiglia d’eccellenza.

Il primo premio

I vincitori si divideranno il premio di 8 mila euro ed inoltre avranno la possibilità di rappresentare lo spettacolo nelle stagioni teatrali 2024/2025 di Asti e del Teatro Menotti di Milano. Grazie alla collaborazione con Piemonte dal Vivo, poi, una replica dello spettacolo vincitore sarà programmata sul territorio piemontese all’interno delle stagioni del circuito regionale multidisciplinare.

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