Il sindaco di Alba Alberto Gatto e l’Assessore al Turismo Caterina Pasini, con diversi componenti della Giunta e del Consiglio, hanno partecipato alla presentazione della 94esima edizione della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (foto). Ogni anno l’evento più importante del territorio viene presentato in un borgo di Langhe e Roero: questa volta a fare da cornice all’appuntamento il castello di Roddi.
Anticipata dalla tradizionale inaugurazione il venerdì, l’avvio della 94esima edizione è in programma sabato 12 ottobre, arrivando fino a domenica 8 dicembre. La Fiera sarà visitabile tutti i nove weekend, il sabato e la domenica, con l’apertura straordinaria di venerdì 1° novembre.
Al centro di questa edizione il tema dell’Intelligenza Naturale, per provare anche quest’anno a dare un contributo al dibattito globale su cambiamento climatico e sostenibilità, con al centro il Tuber magnatum Pico che fa parte di una specie, i funghi, con un peso in termini di vita sulla terra quattro volte superiore al regno animale e agli esseri umani.
Il sindaco Alberto Gatto: “La sostenibilità dell’ecosistema, a livello globale e del nostro territorio in particolare, è imprescindibile. Da questo dipendono la nostra agricoltura, il nostro turismo, la nostra economia e sono certo che anche quest’anno la Fiera sarà un’importante occasione di confronto e riflessione, oltre che teatro di tanti appuntamenti enogastronomici e di folclore tanto amati dai nostri visitatori. Credo che un primo importante segnale di attenzione sia lo spostamento del calendario della cerca, definito su base regionale, con l’inizio della stagione slittato al 1° ottobre per adattarsi al cambiamento climatico. L’augurio è che sia sempre di più una Fiera sostenibile in termini ambientali, economici e di vivibilità”.
L’Assessore al Turismo Caterina Pasini: “L’impatto e il prestigio della Fiera Internazionale del Tartufo sono sotto gli occhi di tutti. Il grande orgoglio albese sta nella storicità dell’evento: 94 edizioni testimoniano l’importanza della Fiera per la città di Alba. Il turismo enogastronomico è uno degli elementi che ha messo Alba sulle mappe di tutto il mondo e questo accade per un motivo: la grande qualità di tutta la nostra filiera enogastronomica. Dal tartufo, con la cerca e cavatura che sono diventate Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, ai grandi vini del territorio, fino all’offerta culinaria capace di abbinare tradizione e innovazione. Inoltre, con la Fiera si recupera anche quella cultura albese che trova la sua massima espressione con i borghi, il palio e il baccanale. Una città in festa per tutti, turisti e albesi”.
Il programma e le informazioni su: www.fieradeltartufo.org