Dopo il romanzo d’esordio “Il cerchio di pietre”, è uscito in questi giorni il secondo libro dell’astigiano Enrico Graglia. Intitolato “Il deserto degli striati”, come il precedente appartiene al filone della fantascienza, dell’horror, della dark fantasy. «Un libro che contiene anche aspetti avventurosi – spiega Graglia – perché è la storia di un viaggio che il protagonista, l’ex militare Nikolaus, deve affrontare attraverso il deserto per trasportare organi».
Il libro
Una spedizione disperata a bordo di un veicolo supertecnologico verso una struttura segreta dove si ricerca una cura per la pandemia “Omega” che ha provocato mutazioni biologiche in gran parte della popolazione umana. Ma anche un omaggio, nel titolo, al “Deserto dei tartari” di Dino Buzzati. «Uno scrittore di cui io ho immensa stima – spiega – e che considero maestro, oltre che uno tra i migliori autori della letteratura italiana del ‘900, tanto che ho voluto aprire il mio romanzo con una citazione tratta dal “Deserto dei tartari”. Il mio non è un libro riservato per forza agli amanti del genere, ma una storia che potrebbe piacere a tutti, senza contenuti troppo forti».
“Il deserto degli striati” è nato come racconto circa quindici anni fa. «Ogni tanto ci ripensavo, mi venivano in mente delle idee, aggiungevo parti alla trama – ricorda – e alla fine, da racconto breve, ha raggiunto le dimensioni di un romanzo».
La pubblicazione
La prima stesura è terminata durante il lockdown, «periodo in cui avevo tanto tempo a disposizione», sottolinea. In seguito Graglia è entrato in contatto con la casa editrice “Independent Legions Publishing”, punto di riferimento per gli amanti del genere. «E’ la migliore in questo settore – precisa – tanto da aver portato in Italia famosi autori stranieri contemporanei. Io sono tra i pochi italiani ad essere stato pubblicato. Con Alessandro Manzetti – scrittore e poeta pluripremiato con il “Bram Stoker” (premio letterario statunitense per narrativa dell’orrore) e fondatore della casa editrice – è anche nata una bella collaborazione dopo che gli ho inviato una copia de “Il cerchio di pietre”. Grande è stato lo stupore e l’onore provato quando mi ha comunicato che intendeva pubblicare il mio secondo romanzo».
Mai a riposo con la fantasia, Enrico Graglia ha, nel frattempo, continuato a scrivere e pubblicare racconti. Inoltre, come rivela, ha «già in mente la trama per il prossimo libro».
È possibile acquistare “Il deserto degli striati” sul sito della casa editrice e su Amazon, dove è disponibile anche in formato eBook kindle.