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Mr. Rain al pubblico di Astimusica: «Fatevi un applauso, siete i miei supereroi» [photogallery e video]

Numerosi i brani proposti in scaletta dal noto cantautore e rapper, tra cui “La fine del mondo” e “Due altalene” – Tre ragazze sono salite sul palco a ballare sulle note di “Rainbow soda”

«E’ la prima volta che sono ad Asti, per me è un onore. Fatevi un applauso, siete i miei supereroi». Così ieri sera Mr.Rain ha salutato i circa 1.800 fan, tra cui numerosi bambini, che in piazza Alfieri hanno ascoltato il concerto nell’ambito del festival Astimusica, tappa del tour estivo 2024.

Accompagnato dalla band, ha avviato la serata con “Giorni di pioggia”, per poi proseguire con tanti brani del passato e del nuovo album “Pianeta di Miller”, accompagnati dalla suggestione creata da getti di fuoco o vapore che dal palco salivano verso l’alto. Tra i titoli in scaletta “La fine del mondo”, che vede la sua collaborazione con Sangiovanni, “Paura del buio”, “Un milione di notti”, brano che nell’ultimo album lo vede duettare con Clara, “I grandi non piangono mai”, “9.3”, “Fiori di Chernobyl”, “Ops”, in cui era costantemente accompagnato dal pubblico che conosceva tutti i testi.
Successivamente ha fatto una confidenza al pubblico per spiegare la genesi del brano “A forma di origami”. «Avevo un vizio – ha raccontato – mi tenevo sempre tutto dentro. Mi vergognavo di parlare con amici e famigliari, mi sono sempre chiuso in me stesso, ho sempre avuto di ricordare certe cose. Questa è una canzone cui tengo molto perché, come altre, è un messaggio che ho voluto spedire, un insieme di miei ricordi».

Da “Due altalene” a “Supereroi”

Parole di introduzione anche per un altro brano molto conosciuto, “Due altalene”, portato all’ultimo festival di Sanremo. «Dopo aver cantato dal palco dell’Ariston “Supereroi” – ha spiegato – sono stato avvicinato da numerosi fan che mi hanno confidato come la mia musica, e in particolare quella canzone, siano stati di supporto in un momento forte e doloro della loro vita. Ho quindi scelto di raccogliere tutte queste storie e trascriverle in questo brano. Intanto vi ringrazio, perché avete cambiato la mia visione della musica: ho capito che, raccontandomi, posso essere utile  ad un sacco di persone che magari stanno vivendo, hanno vissuto o vivranno momenti simili a quelli che ho vissuto io».
Diversi i momenti di coinvolgimento del pubblico, come quando i componenti della band hanno chiamato alcuni fan dal pubblico. Tre ragazze – Sara, Alice e Marta – che hanno ballato mentre Mr. Rain cantava “Rainbow soda” e invitava il pubblico a scaternarsi durante il ritornello.
Gran finale con “Supereroi”, cantata insieme a tutto il pubblico. «Dal momento in cui l’ho cantata per la prima volta – ha affermato – all’Ariston ho ricevuto tantissimo amore incondizionato da parte vostra, sentendomi più capito e non così solo. Era una situazione surreale: quando l’ho scritta mi sentivo solo al mondo. Non riuscivo a fare il primo passo a a chiedere aiuto, perché mi verognavo delle mie insicurezze. Con il tempo ce l’ho fatta. Consiglio a tutti di imparare a fare il primo passo e a confidarsi con qualsiasi persona, dall’amico allo specialista. E’ importante pensare al nostro benessere. Ognuno di noi è veramente un supereroe, basta solo trovare la strada per tirarlo fuori”.

Photogallery a cura di Agostino Santangelo

Per rileggere l’intervista a Mr. Rain leggi qui.

 

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