Dalle piste alle passerelle, dai pattini a rotelle ai tacchi, dalle medaglie (è stata campionessa italiana di pattinaggio nel 2019) alle fasce da miss. È Soraya Musso, 20 anni, iscritta al corso di Laurea in Scienze delle attività motorie e sportive ad Astiss, allenatrice, ovviamente di pattinaggio, e con tanta volontà, indispensabile per portare avanti i suoi sogni.
«Lo sport mi ha insegnato la determinazione, a mettermi in gioco, a superare i miei limiti, – spiega – anche scegliere di partecipare a Miss Italia, un contesto così grande dove alla base c’è il giudizio della gente, non è stato facile». Ma la risolutezza non manca a Soraya Musso: «Mi piacerebbe portare sulle passerelle di Miss Italia proprio l’idea che facendo sport fin da piccoli, si cresce con valori importanti e il desiderio di non fermarsi mai». Soraya ha deciso da sola di iscriversi al concorso, ben consapevole che avrebbe potuto trovare successi o delusioni “in questo bellissimo “viaggio” – afferma – ho avuto la fortuna di incontrare l’esclusivista regionale di Miss Italia Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, Mirella Rocca, grazie a cui ho intrapreso un percorso che mi ha già arricchito tanto e con cui, a fine giugno, ho vinto la fascia di Miss Framesi che dà l’accesso alle finali regionali».
Con l’obbiettivo delle finali nazionali: «Ci terrei tanto anche perché ho trovato un bellissimo ambiente, complicità e amicizie»; durante la «prova talento» a Villa Glicini (To) per la fascia Miss Framesi, Soraya ha portato un monologo scritto e recitato da lei sull’importanza dello sport, sulla disciplina che si assimila praticandolo «e che servirà sempre nella vita. La la frase conclusiva del brano – aggiunge – diceva: “nella vita esisti solo tu con i tuoi limiti e il tuo desiderio di superarli” ed è questo il messaggio che vorrei divulgare dalle passerelle».
Prossima selezione regionale il 21 luglio a Stresa poi altre fino alla finalissima del 28 agosto a Barbaresco, quando verrà decretata Miss Piemonte che andrà direttamente a Miss Italia.