La città del vino rende omaggio ad Alberto Contratto scomparso ieri all’età di 93 anni. Erede di una dinastia di industriali spumantieri (che ancora oggi porta a Canelli lustro e riconoscibilità), era laureato in economia e commercio ed appassionato di politica.
Ha iniziato la sua carriera politica nel 1960 tra le fila del Partito liberale, è stato eletto per la prima volta consigliere nel 1970, ha ricoperto la carica di assessore alla Pubblica istruzione nel 1975. Nel 1979 è stato anche candidato al Parlamento Europeo; nel 1980 l’elezione a sindaco di Canelli. . «La personalità più importante della destra liberale canellese – ha commentato il vicesindaco Mauro Stroppiana – Una persona presente e partecipe anche quando non rivestiva ruoli di amministrazione. Una figura austera, severa, un uomo di altri tempi. La città perde una figura importante che si è impegnata a rendere grande Canelli di cui ha rappresentato un pezzo importante di storia sia dal punto di vista imprenditoriale sia politico. “Contratto” ha legato alla città un marchio di prestigio e qualità di cui le cantine storiche sono una magnifica testimonianza».
Alberto Contratto è stato Presidente dell’Unione Industriali e figura di rilievo del Lions Club. «E’ stato anche mio primo sindaco – ha tenuto a precisare Oscar Bielli dei Lions – Una persona di grandissimo prestigio, derivato dalla posizione della famiglia, che ha saputo trasferire alla città di Canelli nella sua attività di amministratore. Nell’anno sociale 1959/1960 ha fondato, insieme ad altre figure lungimiranti, il Lions Club Nizza Canelli, il quarto club più antico del Piemonte. E’ sempre stato un socio attivo e fino a qualche anno fa partecipava alle nostre riunioni. Una personalità molto forte, decisa, dalle parole ferme. Ricordo una sua frase che dà il taglio del suo essere: “A me piace approfondire gli argomenti e per questo sono competente su quasi tutto. Non lo sono in musica, ma ho un amico che lo è molto e, dovessi avere bisogno, saprò a chi rivolgermi”».