Ha dedicato la vita agli animali, alla loro cura, è stato punto di riferimento dei padroni che per tanti anni hanno frequentato l’ambulatorio veterinario di corso Torino, ma ieri Remo Damosso, circondato dall’affetto della famiglia, si è spento nella sua casa di Settime dopo una malattia scoperta oltre due anni fa. «Abbiamo passato trentasette anni insieme e ho tanti ricordi che lo riguardano, – commenta il collega e amico Franco Fassola – a cominciare dal suo modo, magari un po’ rude, con cui ha curato e salvato tanti animali o da come cercava di alleviare l’ansia e la sofferenza dei padroni. È questa l’immagine che più lo rappresenta perché la sua vita, Remo, l’ha dedicata alla professione e anche ultimamente, – aggiunge il dott. Fassola – pur conoscendo le sue condizioni, continuava a fare progetti per l’ambulatorio».
Una persona schietta, il dott. Damosso, che amava la vita, il lavoro e la famiglia, ma che, purtroppo, a soli settantadue anni ha dovuto soccombere alla malattia. «Un altro aspetto che gli fa onore – sottolinea Franco Fassola – è la sua generosità professionale: sono stati tantissimi infatti i giovani veterinari astigiani passati dal nostro ambulatorio per imparare “il mestiere” e trovare poi la loro strada. Lo rimpiangerò di sicuro, Remo, e anche se in questi ultimi mesi lui faceva solo dei brevi passaggi in studio, la nostra amicizia si è approfondita, abbiamo finalmente trovato il tempo per parlare di più, anche di cose non inerenti al lavoro, di condividere ricordi e la quotidianità».
Stessa emozione e commozione nelle parole del dottor Giovanni Saracco che per trentaquattro anni ha condiviso lo stesso ambulatorio. «Purtroppo con lui è finita un’avventura, – osserva – era un veterinario che spaziava dai cani di grandi dimensioni ai piccoli, un medico di una volta che fino all’ultimo si è speso per gli animali; solo quindici giorni fa ha ancora curato un cagnolino di suoi clienti e comunque, fin che ha potuto, ha lavorato. Una grande perdita – ribadisce Giovanni Saracco – anche per la sua grande abilità di chirurgo, per la sua precisione, per la velocità».
Un medico che mancherà. «L’ultima volta che l’ho sentito è stato la scorsa settimana, – ricorda Saracco – aveva in programma una cena peruviana che avrebbe cucinato la nuora e invece la cena la faremo in suo onore». Remo Damosso lascia la moglie e tre figli. Il rosario si svolgerà questa sera alle 21 nella parrocchia di San Nicolao a Settime mentre il funerale partirà domani alle 14.30 sempre dalla chiesa di San Nicolao per dirigersi al cimitero di Asti dove la salma sarà cremata.
Una risposta
Un silenzioso abbraccio amico mio……buon viaggio