Ad aprire il concerto di De Gregori, martedì scorso nell’ambito del festival Astimusica, è stata la cantante Angela Baraldi, che era già stata ad Asti in diverse occasioni, soprattutto al Diavolo Rosso, insieme a Massimo Zamboni, con cui ha firmato alcuni dischi.
Che ricordo aveva della città?
Mi era rimasto impresso il pubblico, tipico delle città più “appartate”, per cui ci sono tornata molto volentieri.
Da quando apre i concerti di De Gregori?
E’ stato un ritorno dopo 30 anni. Nel 1993, dopo il mio episodio sanremese, ero stata chiamata, con mia grande sopresa, ad aprire i concerti di De Gregori. Con lui avevo quindi fatto tutta la torunée estiva e poi, al termine, avevo duettato in un brano bellissimo, “Anidride solforosa”, successivamente immortalato nel suo album “Bootleg”, uscito nel gennaio 1994.
Il tour del 1993
Che emozioni le aveva regalato quell’estate?
Mi ricordo che De Gregori mi aveva fatta sentire importante. Ero con la mia band, forte di un disco nuovo e dell’apparizione sanremese, e lui mi aveva dato la possibilità di farmi conoscere a spettatori ancora più esigenti di quelli del festival, dato che il pubblico di De Gregori è molto in ascolto. Mi aveva quindi regalato una grande emozione in riferimento al mio lato creativo/compositivo.
Il tour di quest’anno è molto impegnativo: la tappa di Asti fa parte di un ricco calendario…
Sì, ma siamo “carichi”. Come successo in occasione del festival Astimusica, mi accompagnerà Federico Fantuz, che è il mio socio – “fratello” da dieci anni. Con lui, e con Alessandro Sportelli, sono anche in studio, in questo periodo, per ultimare il disco nuovo, che uscirà con l’etichetta “Caravan” di De Gregori. Anche stavolta, quindi, ho l’occasione di espormi come autrice durante il tour.
I progetti futuri
Quando uscirà il disco?
Tra ottobre e novembre. E’ un album in cui mi sono molto concentrata sulla composizione della forma canzone più classica, che amo molto, rispetto a quello precedente, “Tornano sempre”, che era decisamente sperimentale. Tra l’altro, mi ha fatto molto piacere che De Gregori abbia sposato il progetto.
Oltre a tour e nuovo album, c’è spazio per qualche altro progetto?
A settembre riprenderò, nei teatri, lo spettacolo di letture, musica e immagini “Nomadic” con Telmo Pievani e Gianni Maroccolo, avviato la scorsa primavera.