Articoli di cancelleria nei supermercati
È servito l’appello lanciato prima su chat private, poi su gruppi Facebook e infine su Twitter, con cui le mamme italiane al grido di #ildirittoalgioco e #bimbicoraggiosi, chiedevano di poter acquistare articoli di cancelleria nei supermercati. “La battaglia del pennarello”, come è stata definita, è dunque stata vinta e anche nei supermercati astigiani, in alcuni già dal 30 marzo, in altri (che hanno atteso l’ufficialità del permesso) dal 31 marzo, sono state tolte le strisce che bloccavano il passaggio in quelle corsie.
Soddisfazione dei genitori
“Anch’io avevo aderito all’appello – rivela Emanuela, mamma di due bambini di cinque e otto anni – e sono contenta che ci si possa nuovamente rifornire di quaderni, album, colla e colori che in questo periodo, per chi ha figli piccoli, sono importanti quasi come il cibo.”
Una protesta pacifica che ha avuto quindi la risposta sperata anche perché il materiale “incriminato”, oltre a tenere compagnia in queste lunghe giornate, era diventato necessario per tutti i ragazzi che stanno seguendo le lezioni online.
Titolari contenti di dare un nuovo servizio alla collettività
“Parecchi genitori, nei giorni scorsi – dicono da un noto supermercato di Asti – avevano chiesto notizie sulle vendite ma anche noi, a riguardo, non sapevamo dare informazioni per cui adesso siamo davvero contenti di aver riaperto un servizio utile alla comunità.”
Il testo del Governo è quindi stato aggiornato così: “gli ipermercati, i supermercati, i discount di alimentari e gli altri esercizi non specializzati di alimentari vari individuati nell’allegato 1 del DPCM 11 marzo 2020 possono continuare a vendere anche prodotti diversi rispetto a quelli elencati nelle categorie merceologiche espressamente indicate”.
L’ordinanza di Cirio anticipa il Governo
Intanto anche Alberto Cirio, governatore del Piemonte, aveva già preso le necessarie contromisure, grazie a un’ordinanza regionale che avrebbero comunque permesso la vendita di materiale da cancelleria, nei supermercati, ipermercati e discount a partire dal 30 marzo 2020.
