Torna anche quest’anno il festival internazionale “Notte d’organo”, organizzato dall’Istituto diocesano liturgico-musicale di Asti con la direzione artistica di Daniele Ferretti, giunto alla quindicesima edizione.
I concerti si svolgeranno nella Cattedrale di Asti, con il fondamentale supporto e contributo della parrocchia. Nata da un’idea del parroco don Paolo Carrer, infatti, la rassegna intende valorizzare gli organi storici del Duomo – il delicato “Grisanti”, organo settecentesco di scuola napoletana, e il poderoso “Serassi”, di scuola ottocentesca con una tavolozza fonica di grande varietà e aperture dinamiche – quindi creare una sorta di cornice alla solennità liturgica dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, che cade il 15 agosto, e offrire un’occasione per una visita serale della chiesa.
Quest’anno gli appuntamenti saliranno da quattro a cinque, sempre il venerdì sera ad ingresso libero con inizio alle 21.
Il calendario
Si comincerà venerdì 2 agosto con l’organista finlandese Markku Makinen che proporrà musiche di Muffat, Kerll, Hofhaimer, Bunk, Beethoven, Petrali. Seguiranno, il 9 agosto, Federica Iannella con brani di Reincken, Galuppi, Cavazzoni, Pescetti, Mozart, Morandi, Bellini, Verdi; il 16 agosto l’organista tedesco Franz Hauk con musiche di Muffat, Frescobaldi, Bach, Mozart, Padre Davide da Bergamo; il 23 agosto Luca Gorla con pagine di Trabaci, Fischer, Padre Narciso da Milano, Valeri, Balbastre, Haydn, Franck e Dubois.
La rassegna chiuderà il 30 agosto con l’organista spagnolo Joxe Benantzi Bilbao con musiche di Frescobaldi, Donizetti, Arauxo, Cornet, Fumagalli, Wagner/Dubois, Liszt, Almasio e Caballero.
“Un grazie – afferma Ferretti – al Comune di Asti e al suo assessore Paride Candelaresi per l’appoggio e patrocinio a tutte le nostre attività culturali”.